I gusci d’uovo sono preziosissimi, non gettarli via ma immergili in acqua calda

Gusci d'uovo, perché utilizzarli per fertilizzare le piante e come farlo

Conosciamo tutti l’importanza delle uova in cucina, sia dal punto di vista della preparazione dei piatti sia dal punto di vista nutrizionale. Quello che molto spesso ci sfugge però è che ogni volta che le rompiamo, gettiamo nel secchio una grande risorsa: i gusci. Quelli che noi consideriamo scarti, infatti, possono rivelarsi delle risorse inestimabili per le nostre piante e il nostro giardino. Andiamo allora a scoprire come utilizzare i gusci d’uovo in giardino e quali benefici apportano.

uova

Come sapete i gusci d’uovo sono composti principalmente di calcio. Cosa rappresenta il calcio per le piante? Un minerale fondamentale per la loro crescita. Ecco perché utilizzare questo scarto in giardino rappresenta una grande risorsa. Ma come utilizzarlo? Andiamo a scoprirlo subito.

Come utilizzare i gusci d’uovo per le piante

Per prima cosa dovrete lavarli accuratamente per rimuovere eventuali residui di albume o tuorlo. Una volta puliti, lasciateli asciugare per almeno 24 ore. Questo passaggio è fondamentale per evitare qualsiasi problema di contaminazione.

Dopo aver asciugato i gusci, triturateli utilizzando un mortaio o un frullatore da cucina. A questo punto potrete utilizzarli come fertilizzante per il giardino o per le piante in vaso. Potreste mescolarli direttamente nel terreno in modo che decomponendosi rilascino il calcio di cui le piante hanno bisogno e aiutino a mantenere un giusto equilibrio del pH del terreno.

Annaffiatoio

Oppure un altro modo interessante di utilizzarli è quello di immergere i gusci in acqua calda per estrarre il calcio e utilizzare la soluzione ottenuta per annaffiare le piante. In questo modo, fornirete una sferzata di nutrienti vitali.

È importante che ricordiate una cosa però. Innanzitutto questo metodo non sostituisce l’utilizzo di fertilizzanti ma li integra. Poi dovrete dosare correttamente i gusci d’uovo. Se esagerate infatti rischiate di alterare il pH del terreno e di danneggiare le piante. Detto questo, non vi resta che sperimentare e verificare voi stessi i risultati.

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