Reflusso gastroesofageo: qual è la posizione migliore per dormire

Reflusso gastroesofageo: quali sono i sintomi e come gestirli

Molte persone soffrono di disturbi legati alla digestione. Tra questi disturbi, uno dei più comuni è il reflusso gastroesofageo, che in termine medico viene abbreviato con l’acronimo di GERD e si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago.

dormire

Come dicevamo questo disturbo colpisce molte persone e chi ne soffre presenta sintomi che si manifestano sopratutto dopo i pasti e possono essere bruciore di stomaco, dolore al torace, eruttazioni frequenti, mal di gola, tosse secca, difficoltà a deglutire e persino nausea. L’aspetto più fastidioso della GERD è che non ti da tregua e si accentua durante la notte per via della posizione assunta. Da sdraiati infatti la gravità non riesce a mantenere il contenuto acido dello stomaco e la fa risalire.

Come contrastare i sintomi del reflusso gastroesofageo

In base a uno studio condotto dalla Canadian Society of Intestinal Research, chi soffre di questo disturbo dovrebbe dormire sul lato sinistro in modo da alleviarne i sintomi. Questa posizione sembra essere utile ed efficace a contrastare il reflusso in quanto dormendo su questo lato, lo stomaco rimane posizionato al di sotto dell’esofago, rendendo più difficile per l’acido risalire nell’esofago.

Ognuno di noi però ha una posizione abituale o preferita durante il sonno. Per questo motivo chi non riesce a dormire comodamente sul lato sinistro può dormire sulla schiena, utilizzando un cuscino a cuneo che solleva la testa e il busto, creando un’inclinazione che aiuta a prevenire il reflusso.

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Oltre a dormire in una certa posizione, per contrastare il reflusso e gestirne i sintomi è importante condurre uno stile di vita sano ossia seguire una dieta bilanciata. Ad esempio è opportuno evitare cibi piccanti e magari aiutarsi con alcune tisane. Un valido alleato può essere lo zenzero, conosciuto per le sue proprietà digestive.

Oppure la camomilla, ottima per ridurre l’infiammazione all’esofago. Infine in caso di attacco acuto di reflusso, può essere di aiuto un cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto in un bicchiere d’acqua, aiuta a neutralizzare l’acidità.

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