Herpes Zoster: cosa fare nel caso di fuoco di Sant’Antonio

Oggi vogliamo parlarvi di una condizione particolarmente dolorosa che colpisce purtroppo molte persone, l’Herpes zoster, comunemente noto come fuoco di Sant’Antonio. Questa infezione virale è scatenata dalla riattivazione del virus responsabile della varicella che anche se dormiente, in caso di stress elevato, stanchezza cronica o un sistema immunitario indebolitosi, si riattiva.

Il primo segnale della riattivazione di questo virus è la comparsa di un eruzione cutanea caratterizzata da vescicole dolorose, di solito disposte lungo un lato del corpo. Questa eruzione tende a somigliare a una fascia o cintura. Inizialmente, le persone colpite da Herpes manifestano febbre e brividi seguiti da un forte dolore. Le vesciche, che si formano dopo circa una settimana, sono piene di un liquido altamente contagioso. Solitamente quando si rompono, formano croste che guariscono in un paio di settimane.

I rimedi naturali per lenire i sintomi dell’Herpes Zoster

Per quanto riguarda il trattamento dell’herpes zoster solitamente il medico prescrive degli analgesici per alleviare il dolore intenso e degli antivirali. Per le persone di età superiore ai 60 anni, esiste un vaccino efficace che può prevenire la riattivazione del virus. In aggiunta ai trattamenti medici, è possibile alleviarne i sintomi con dei rimedi naturali.

Ad esempio la lisina, un amminoacido in grado di limitare la propagazione del virus. Oppure l’olio di iperico, ottimo in quanto permette di accelerare la cicatrizzazione. Anche le tisane a base di melissa possono aiutare, in quanto hanno effetti calmanti. Oppure per alleviare il prurito è possibile utilizzare la farina d’avena al momento del bagno. Infine è possibile alleviare i sintomi dell’herpes con pomate a base di eucalipto e tea tree oil, utili per le loro proprietà antivirali.

Prevenire anche in questo caso è meglio che curare. Per farlo potete rafforzare il sistema immunitario assumendo erbe come echinacea, rosa canina e astragalo. Ricordate sempre che la pelle riflette lo stato emotivo della persona, quindi le eruzioni cutanee possono segnalare conflitti interiori o traumi non affrontati. Per questo motivo chi ne soffre dovrebbe lavorare anche su questi aspetti per guarire completamente.