Chi non conosce la quinoa, ma non tutti sanno come si coltiva
Quinoa: come coltivare la pianta ricca di proprietà e benefici
Da un po’ di tempo sulle nostre tavole è sempre più presente un alimento molto versatile in cucina e dalle grandi proprietà benefiche per l’organismo, la quinoa. Originaria delle Ande, è coltivata da migliaia di anni. Oggi andremo a vedere proprio come coltivarla in modo da avere questo prezioso alimento sempre sulle nostre tavole.
Come coltivare la quinoa
La quinoa è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceaee e anche se non è un cereale come si pensa, ha guadagnato un posto d’onore in tavola grazie al suo elevato contenuto di proteine e nutrienti. Per coltivarla è importante creare l’ambiente adeguato. Quindi, cominciando dal terreno, dovrete sceglierne uno ben drenato come quello argilloso o sabbioso. Prima di procedere con la semina lavoratelo per bene in modo da arearlo e garantire una buona germinazione dei semi.
Un aspetto da non sottovalutare assolutamente è il pH del suolo, che dovrebbe essere mantenuto tra 6 e 7,5. La quinoa è molto resistente, quindi sopravvive a un ampio intervallo di temperature, che varano da 4 a 32 gradi anche se per vederla crescere in modo ottimale avrebbe bisogno di temperature comprese tra i 18 e i 24 gradi.
Anche se questa pianta resiste bene alla siccità grazie alle sue radici che vanno molto in profondità, specialmente durante il periodo di germinazione ha bisogno di una buona irrigazione. Fertilizzare la quinoa non è necessario ma per migliorarne la produttività e rendere foglie e fiori più resistenti, potete concimarla con sostanze organiche o minerali.
Infine, anche se resistente, questa pianta è suscettibile a parassiti come afidi e peronospora quindi prestate attenzione e nel caso di infestazione agite in fretta. Se riuscite a coltivarla, riuscirete a portarla in cucina ed è qui che potrete essere ripagati di tutti i vostri sforzi. Essendo un eccellente sostituto dei cereali, potrete utilizzarla per preparare sfiziose insalate, primi piatti e persino dolci, come ad esempio i muffin.