Quanto spesso mangi i capperi? Cosa accade al tuo corpo quando lo fai?

Capperi: le proprietà e i benefici per l'organismo di questi tesori della natura

Se siete amanti dei capperi, quelle piccole gemme dal sapore unico che insaporiscono diversi tipi di piatti, vi interesserà sapere che oltre al sapore quello che li rende così speciali, sono i numerosi benefici nutrizionali che offrono. Oggi andremo a scoprire insieme cosa accade al corpo quando mangiamo questi piccoli tesori della natura.

boccioli

I capperi sono i boccioli non ancora sbocciati della pianta del cappero, un arbusto che ama crescere in terreni aridi e rocciosi, tipici delle aree costiere del Mar Mediterraneo. Esistono diverse qualità di cappero, ma la più pregiata proviene da Pantelleria, una zona dove clima e suolo sono ideali al suo sviluppo. I boccioli del cappero vengono raccolti a mano nelle prime ore del mattino, periodo di tempo in cui hanno maggior sapore.

In cucina grazie al loro gusto deciso sono perfetti per arricchire tartare di pesce e carne, o per conferire un tocco unico a salse e pesti.

Proprietà e benefici dei capperi

Come dicevamo queste piccole gemme, oltre al gusto apportano molti vantaggi all’organismo. Innanzitutto sono molto poco calorici, in quanto contengono solo 23 kcal ogni 100 grammi, quindi sono adatti anche a chi segue una dieta ipocalorica. Inoltre non contengono colesterolo e sono poveri di grassi. Sono ricchi di minerali e antiossidanti, tra cui la rutina, ottima per favorire la circolazione e la quercetina ottimo antinfiammatorio e antibatterico. Proprio grazie al suo potere antinfiammatorio in antichità le foglie e le radici della pianta erano utilizzate per trattare varie affezioni.

panino

Contengono anche vitamine come la vitamina A, C e K e minerali come calcio, ferro e magnesio. Infine, grazie all’elevato contenuto di fibre favoriscono la digestione e aiutano a prevenire la stitichezza.

Tuttavia è importante tener presente che, a causa della loro elevata concentrazione di sodio, devono essere consumati con moderazione e sono controindicati per chi segue una dieta a basso contenuto di sale o soffre di ritenzione idrica.

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