Come coltivare la pianta adatta a tutti i terreni

La malva è una pianta molto comune e decorativa dai fiori colorati che cresce nei giardini e nei campi. Le sue foglie e fiori sono utilizzati in cucina e per fare il tè, poiché hanno proprietà benefiche. Oltre che decorare questa pianta è utilizzata anche in medicina naturale per le sue proprietà antinfiammatorie. Facile da coltivare, è perfetta anche per chi non ha il pollice verde o il tempo per prendersene cura.

Malva, come coltivare la splendida pianta dai fiori colorati

La malva può essere seminata tra marzo e aprile interrando a una profondità di circa 0,5 cm. Per favorirne la germinazione è consigliabile piantare i semi nei vasi in casa o in una serra se l’avete a disposizione, per poi trapiantare le piantine nel giardino quando saranno cresciute.

Le piantine vanno trapiantate ad una distanza di almeno 25 cm tra l’una e l’altra, per garantire spazio sufficiente per la loro crescita. Una volta seminate bisogna irrigarle. Per evitare di danneggiarle però è consigliabile utilizzare un vaporizzatore.

Se invece di piantare la malva in giardino optate per un vaso, ricordate di utilizzare un terriccio specifico per ortaggi, già arricchito di sostanze nutritive fondamentali per le prime settimane di vita della pianta. Da maggio a settembre, che per questa pianta rappresenta la fase di crescita attiva, fertilizzatela con un fertilizzante liquido in modo da favorire la fioritura.

Se invece si decidete di piantare la Malva in giardino, occupatevi del terreno, dissodandolo ed eliminando sassi e erbacce e aggiungete un fertilizzante organico, come lo stallatico pellettato o un concime biologico per migliorare la qualità del suolo.

Nei primi mesi le piantine hanno bisogno di essere annaffiate spesso, mentre una volta cresciute potete diminuire le annaffiature anche perché in questa fase sono in grado di sfruttare l’umidità naturale del terreno. Come potete vedere coltivare questa pianta non è affatto difficile. Non vi resta che provare e godervi lo spettacolo.