Ti sei mai accorto che gli atleti di scherma sono legati ad un cavo di metallo? Sicuramente non sai a cosa serve, te lo sveliamo noi

Ti sei mai chiesto a cosa serve quel cavo che vedi uscire dalla divisa degli atleti della scherma? Eccoti la risposta

La scherma è uno degli sport che catturano maggiormente l’attenzione durante le Olimpiadi e nel quale, tra l’altro, i nostri campioni azzurri eccellono da sempre. Se ti è mai capitato di guardare una gara, avrai sicuramente notato che tutti gli schermidori hanno un cavo attaccato alla schiena. Sai a cosa serve? Oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza a riguardo.

Schermidore

Circa un mese fa si sono tenuti i giochi olimpici di Parigi e lo scorso 28 agosto si sono invece aperte le danze delle Paralimpiadi. Il mondo dello sport, nei giorni in cui si tiene la manifestazione, si ferma e gli occhi sono tutti puntati sui campioni che hanno lavorato sodo per poter partecipare alla rassegna sportiva più importante.

Una delle discipline più attese, insieme al nuoto e all’atletica leggera, è senza dubbio la scherma. Questi elegantissimi atleti salgono in pedana con i loro fioretti, le loro spade o sciabole e fanno di tutto per portare a casa una medaglia e la gloria che ne consegue.

Schermidori

Se ti è capitato mai di guardare una gara in tv o dal vivo, avrai sicuramente notato che dalla schiena di tutti gli schermidori parte una specie di cordicella che li tiene attaccati all’estremità della pedana. Devi sapere che quello in realtà è un cavo, è elettrico, e non serve affatto per tirare o tenere gli atleti.

Il cavo, nel caso della disciplina della spada, entra nell’uniforme dell’atleta e attraversa la manica fino ad essere collegato alla spada stessa. Quel cavo registrerà tutti i colpi dell’attrezzo e li elaborerà attraverso un computer. Questo aiuterà i giudici ad assegnare il punto, qualora la velocità dell’azione sia stata troppo elevata per essere captata ad occhio nudo.

Nel fioretto e nella sciabola, invece, il cavo è attaccato anche al lamé (giacca elettrificata) e serve per registrare i colpi ricevuti su di essa. Inoltre, un altro piccolo cavo collega la maschera al lamé.

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