“Non dovresti mai scendere di gradazione quando bevi alcolici”. Quante volte lo abbiamo sentito? Ma è vero? No, la verità è questa

"Se scendi di gradazione alcolica stai molto peggio": quanto c'è di vero in questa affermazione che tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita

Secondo un’assolutamente infondata leggenda metropolitana, scendere di gradazione alcolica quando si beve più di un drink durante una serata, fa stare più male rispetto a quando non si mischia nulla o quando si passa da una sostanza meno alcolica ad una con un tasso più alto. Uno studio recentemente pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition e riportato in Italia da Geopop, ha dimostrato che questa teoria non è vera.

Alcolici

Tutti noi o quasi, almeno una volta nella vita, abbiamo trascorso una serata goliardica in compagnia dei nostri amici e abbiamo bevuto qualche drink in più. Durante una di queste serate avrete sicuramente sentito qualcuno dire di non scendere di gradazione alcolica, poiché farlo vi avrebbe fatto stare peggio.

Sebbene gli studi a riguardo non siano così numerosi e in realtà non esiste una vera e propria prova scientifica, un articolo pubblicato di recente sull’American Journal of Clinical Nutrition ha smontato completamente questa diceria popolare.

Postumi

L’articolo riguarda un esperimento condotto da alcuni esperti su un campione di 90 persone, divise in tre gruppi da 30. Il primo gruppo ha bevuto prima birra (gradazione più bassa) e poi vino (gradazione più alta). Il secondo gruppo ha bevuto prima vino e poi birra, mentre il terzo ha bevuto solo birra. Tutti e tre i gruppi hanno bevuto fino a raggiungere un tasso di 0,11%.

Alcuni giorni dopo l’esperimento è stato ripetuto. Il consumo dei primi due gruppi è stato invertito, mentre il terzo, invece di bere solo birra, ha bevuto solo vino.

Il giorno successivo al secondo esperimento, quando il tasso era tornato a 0% e le persone si trovavano a fare i conti con i soliti postumi, è stato chiesto loro di valutare la gravità degli stessi postumi delle due sbornie.

I risultati dell’esperimento

Alle 90 persone è stato chiesto di dare un valore ai più classici sintomi che si presentano puntualmente dopo una serata “birichina”. Ad esempio la sete, il mal di testa, il mal di stomaco e la nausea.

Il sondaggio non ha evidenziato differenze significative di valutazione tra i tre differenti gruppi. Il che chiarisce una volta per tutte questa credenza popolare. Non conta cosa si beve e in quale ordine, se si mischiano le bevande alcoliche oppure no. Ciò che conta, ciò che ci fa stare male quando beviamo troppo, è semplicemente la quantità di alcool stesso che immettiamo nel nostro corpo.

Ricordiamo comunque che l’alcool è una sostanza tossica e potenzialmente pericolosa. È importante, se non addirittura fondamentale, moderarne il consumo per non incorrere in problemi di salute.

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