Non sottovalutare questo “tesoro verde” nel tuo giardino: il suo potenziale è straordinario
Il farinello è una pianta infestante? Spesso estirpata come erbaccia, in realtà ha delle proprietà veramente interessanti da sfruttare
C’è una pianta ingiustamente trattata come un’erbaccia che spesso ci affanniamo a cercare di eliminare dal nostro giardino o orto. Eppure si tratta di una pianta potenzialmente molto utile. Stiamo parlando del farinello, pianta che è un vero e proprio tesoro per il giardino e che fa parte del genere Amaranthus che dovremmo proprio smetterla di cercare di estirpare dal nostro prato. Torna infatti assai molto utile.
Perché non dobbiamo eliminare il farinello, il tesoro del giardino?
A strenua difesa di chi difende il suo operato di estirpatore di erbacce seriale, c’è da dire che, per chi non è molto esperto del settore, è difficile distinguere il farinello da altre erbacce.
In generale, il farinello ha fusto eretto, di colore verde, ma talvolta con striature rosso-violette. Le foglie sono da ovali a lanceolate, con margini dentellati. I fiori, invece, li trovate fra giugno e settembre e sono di colore verde, senza petali.
In passato il farinello era comunemente mangiato. Questo perché è ricco di calcio (quindi da evitare se soffrite di calcoli di ossalato di calcio), di fibre (quindi perfetto se si soffre di stipsi, un po’ meno se si erra nella direzione opposta), sali minerali come il potassio e di antiossidanti come la vitamina C. Inoltre contiene parecchia vitamina A.
Il farinello può essere mangiato all’interno di insalate, crudo oppure può essere cotto. Come sapore, le sue foglie ricordano un po’ il gusto degli spinaci. Il che vuol dire che potrete semplicemente farle saltare in padella con un po’ di olio e sale oppure utilizzarle in stufati e zuppe.
Una grossa raccomandazione, però: se non siete più che esperti nel settore della raccolta delle erbe spontanee (e per esperti non intendiamo aver visto un paio di video su TikTok e letto qualcosa su Google), non precipitatevi a raccogliere quello che pensate essere il farinello per poi mangiarlo.
Questo perché nella raccolta delle erbe spontanee, così come nella raccolta dei funghi, errori non sono permessi. Anzi: se sbagliate a raccogliere la pianta e la confondete con una pianta velenosa, rischiate gravi danni alla salute, fino ad arrivare alla morte.
