4 grandi benefici del consumo di semi di papaya

Semi di papaya: i benefici per l'organismo e come consumarli

La papaya è un frutto tropicale che ultimamente ha conquistato un posto d’onore anche nelle tavole degli italiani. Il suo gusto dolce e delicato si presta alla preparazione di molte ricette, sopratutto per quanto riguarda la preparazione di dolci e dessert. In pochi sanno però che i semi di papaya, considerati scarti, offrono una serie di benefici per la salute. Andiamo a scoprirli insieme.

frutto tropicale

Perché integrare i semi di papaya nell’alimentazione quotidiana

L’effetto benefico più evidente dei semi di papaya riguarda i reni. Diversi studi hanno dimostrato che gli estratti dei semi aiutano le funzionalità renali e li proteggono dagli effetti nocivi dovuti all’assunzione di farmaci e medicinali vari.

I reni però non sono gli unici organi a godere dei benefici di questi semi. Anche il fegato, responsabile di filtrare le tossine presenti nell’organismo, grazie alle proprietà antiossidanti dei semi di papaya si mantiene in salute e riesce a difendersi meglio dai danni causati dalle malattie.

Un altro effetto benefico di questi semi riguarda l‘intestino. I semi di papaya contengono composti attivi dalle proprietà antiparassitarie in grado di liberare l’intestino da parassiti ed eliminare potenziali agenti patogeni.

semi di papaya

Infine, questi semi inseriti in un regime alimentare sano e bilanciato, possono aiutare a metabolizzare i grassi e a prevenire l’accumulo di zuccheri in eccesso. Naturalmente, non hanno effetti magici, quindi non devono essere assunti come pillole miracolose ma consumati nel modo giusto e abbinati ad una sana alimentazione e all‘attività fisica regolare.

Per chi desidera provare i benefici dei semi di papaya, ci sono diversi modi per integrarli nella propria alimentazione. Potete consumarli interi a stomaco vuoto, magari accompagnati da una tisana al pompelmo, oppure schiacciarne una quindicina e aggiungerli direttamente in una bevanda. O ancora schiacciarli e mescolarli ad insalate o frullati. Ricordate però di non esagerare con le dosi in quanto se non li avete mai consumati, l’organismo dovrà adattarsi gradualmente a questo nuovo alimento.

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