C’è uno snack salutare che viene spesso evitato, ma che aiuta a perdere peso

Frutta secca, perché è importante consumarla quotidianamente

Molto spesso, sopratutto in passato, la frutta secca è stata demonizzata in quanto troppo ricca di grassi e di conseguenza troppo calorica. Ultimamente però grazie a diversi studi qualcosa è cambiato e questo alimento è stato rivalutato e classificato come un toccasana per la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha addirittura incluso mandorle, noci, pistacchi e arachidi, tra gli alimenti raccomandati per una vita sana.

colazione

Perché integrare la frutta secca nell’alimentazione quotidiana

Sicuramente il fatto che la frutta secca contenga molti grassi e calorie è vero, ma è vero anche che consumandola nel giusto modo non fa aumentare di peso. Gli acidi grassi monoinsaturi presenti in questi alimenti sono benefici per la salute, in quanto aiutano a mantenere il cuore sano e a ridurre il rischio di diverse malattie.

In base poi ad un’altra ricerca recente svolta analizzando la frutta secca nelle diete ipocaloriche, i ricercatori hanno evidenziato risultati molto promettenti. Quando i partecipanti a queste ricerche includevano la frutta secca nella loro alimentazione, mostravano una perdita di peso superiore rispetto a chi non la consumava. Questo perché questi alimenti apportano un senso di sazietà che spinge le persone a non consumare cibo in eccesso.

datteri, fichi, pistacchi

Le noci ad esempio sono uno di quei frutti che aiuta a controllare la fame e sono inoltre un’ottima fonte di proteine e fibre, nutrienti. Le proteine contenute in questo alimento aiutano a mantenere la massa muscolare, che può diminuire quando si perde peso, evitando così il rallentamento del metabolismo.

Per questo motivo è importante integrare nell’alimentazione quotidiana la frutta secca. I ricercatori consigliano di consumarne una manciata come spuntino pomeridiano, circa 30 grammi al giorno. Sono diverse le opzioni per consumarla. Potete ad esempio aggiungerla ai cereali della prima colazione, alle insalate, ai piatti di carne e pesce, ai dolci e ai dessert o ai frullati.

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