Demenza: i fattori di rischio da tenere assolutamente sotto controllo

I fattori fondamentali per prevenire l'insorgere della demenza

In questo articolo vogliamo parlare di demenza, una malattia che colpisce la memoria, il linguaggio, la capacità di orientamento e molte altre funzioni mentali, rendendo difficile per chi ne soffre gestire anche attività quotidiane. La forma più conosciuta di questa malattia è l’Alzheimer.

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La demenza fa paura perchè porta via la cosa più preziosa che abbiamo, la memoria a breve termine. I ricordi svaniscono piano piano e sopraggiunge un senso di disorientamento che fa sentire le persone che ne sono affette perse in un mondo che non riconoscono più. Purtroppo è una malattia degenerativa e al momento non esiste una cura. Gli esperti però ritengono che sia possibile ridurre il rischio di svilupparla attraverso modifiche nello stile di vita.

Come prevenire la demenza

Uno studio recente ha mostrato che fino al 50% dei casi di demenza potrebbero essere prevenuti intervenendo su due variabili, il colesterolo alto e la perdita della vista. Oltre questi due fattori di rischio ce ne sono altri che bisognerebbe conoscere e cercare di prevenire.

Nella lista troviamo la mancanza d’istruzione, la perdita d’udito, l’ipertensione, fumo, obesità, depressione, mancanza di attività fisica, diabete, consumo di alcol, traumi cranici, inquinamento e isolamento sociale.

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Per diagnosticare la demenza i medici si basano su una combinazione di esami fisici, storie mediche dettagliate e test di laboratorio e i trattamenti variano in base alla causa scatenante della demenza. Per molte forme come l’Alzheimer ci sono terapie che possono rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita, anche se non esistono cure.

Nonostante le sfide da affrontare la prevenzione rimane lo strumento migliore per evitare l’insorgere di questa malattia. Per questo motivo è fondamentale seguire una dieta bilanciata, mantenere una regolare attività fisica e stimolare la mente. In questo modo riusciremo a sostenere la salute mentale e cognitiva per molto tempo e la demenza non rappresenterà una condanna inevitabile.

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