4 falsi miti da sfatare sul colesterolo
Colesterolo, la verità su miti e dicerie riguardo questa molecola presente nell'organismo
Quando si parla di colesterolo, la sostanza grassa presente nel nostro corpo, si pensa immediatamente a qualcosa di negativo da combattere. In realtà il colesterolo è essenziale per la produzione di ormoni, la sintesi della vitamina D e la formazione delle membrane cellulari. Il problema sopraggiunge solo quando LDL e cioè le molecole di grasso che si depositano nelle arterie, aumentano troppo di livello. Oggi grazie all’ausilio di esperti, vogliamo sfatare dei falsi miti legati al colesterolo e alimentati dalla disinformazione.
Le informazioni errate riguardo il colesterolo
Molti pensano che solo gli anziani debbano preoccuparsi del colesterolo. Questo è il primo falso mito da sfatare in quanto il colesterolo alto può colpire persone di tutte le età, anche i giovani. I livelli del colesterolo sono legati infatti a diversi fattori, come un’alimentazione sbagliata, la sedentarietà e la predisposizione genetica. Non esiste quindi una soglia di età per la sua comparsa. Per questo motivo è sempre bene controllarlo e misurarne i valori.
Un’altra diceria comune è che solo gli uomini abbiano problemi di colesterolo. In realtà anche le donne possono avere problemi con il colesterolo. Per quanto riguarda quelle giovani, l’innalzamento dei valori può dipendere da uno stile di vita poco sano, per le adulte invece può dipendere dai cambiamenti ormonali, legati sopratutto alla menopausa.
Pensare che i valori ottimali del colesterolo siano uguali per tutti, oltre che ad essere un’informazione falsa, può essere dannosa. I valori ottimali di questa molecola nel sangue possono variare in base all’età, al sesso e alla storia familiare. Generalmente, per un adulto sano, il colesterolo totale dovrebbe essere al di sotto di 200 mg/dL, ma per alcune persone, come chi ha già problemi cardiaci, i valori possono essere diversi.
Negli ultimi anni, molte persone hanno demonizzato cibi come uova e formaggi per paura che aumentino il colesterolo. In realtà in base a diversi studi è risultato che il consumo moderato di questi alimenti non ha un impatto significativo sui livelli di colesterolo nel sangue. I cibi da evitare infatti, non sono questi ma quelli ricchi di grassi saturi come fritti e snack elaborati.