Digiuno intermittente: la scienza sfata 6 miti

Digiuno intermittente, fa bene o male? Le risposte delle scienza

Negli ultimi anni sul web impazza un nuovo modo di perdere peso e rimanere in forma, il digiuno intermittente. Su questa pratica rimangono ancora in sospeso tante domande riguardo i suoi benefici per la salute. Recenti ricerche condotte da un team dell’Università di Chicago hanno messo in discussione alcuni dei miti più diffusi relativi al digiuno intermittente, chiarendo alcuni punti importanti. Andiamo a scoprirli.

dieta

Prima di vedere quali miti circondano questo argomento chiariamo per chi ancora non ne fosse a conoscenza in cosa consiste questa pratica. Il digiuno intermittente è un modo di mangiare che alterna periodi di digiuno a periodi in cui si mangia. Ci sono vari metodi, ma uno dei più comuni è mangiare per otto ore al giorno e digiunare per sedici ore. Durante il digiuno, non si mangiano cibi solidi, ma si possono bere acqua, tè o caffè senza zucchero.

Le risposte della scienza riguardo il digiuno intermittente

Per la scienza uno dei principali timori riguardo il digiuno intermittente è che potesse alterare l’equilibrio degli ormoni sessuali. Tuttavia, dopo uno studio condotto su pazienti obesi questo timore è risultato infondato, in quanto non ci sono effetti negativi significativi su questi ormoni. Addirittura, per le donne con sindrome dell’ovaio policistico, gli effetti sono stati positivi.

Un altro dubbio riguardava la perdita di massa muscolare. Sempre effettuando delle ricerche però anche questo dubbio è stato dissolto. Con il digiuno intermittente infatti è risultato che la perdita di muscoli è simile a quella di altre diete.

Anche per quanto riguarda l’apporto di nutrienti essenziali per l’organismo, pare che questo regime alimentare non incida negativamente sull’organismo. Gli studi mettono in evidenza che scegliendo gli alimenti giusti, il tempo in cui li si assume, non pregiudica l’assunzione di sostanze nutritive essenziali per l’organismo.

sveglia

Altro argomento di studi riguarda gli adulti sani e la possibilità di sviluppare disturbi alimentari. Per quanto riguarda gli adulti sani, il digiuno intermittente non aumenta il rischio di sviluppare problematiche alimentari.

Anche dal punto di vista della gestione del diabete di tipo 2, sembra che questa pratica abbia mostrato possibilità promettenti, visto che in questo modo si riesce a controllare la glicemia. In questo ambito però bisogna sempre mantenere un comportamento prudente.

Detto questo, rimane un interrogativo. Il digiuno intermittente è adatto a tutti? La risposta è no. Le persone in gravidanza, gli adolescenti, chi ha disturbi alimentari o condizioni mediche croniche dovrebbero evitare questa pratica.

Articoli correlati