Sai qual è la storia del pancarrè? Dove è nato e perché si chiama così

Qual è la storia e l'origine del pancarrè? Da dove deriva? Lo mangiamo spesso nei tramezzini, ma sappiamo da dove arriva?

Non dico che lo mangiamo tutti i giorni, ma con una certa frequenza sì. Soprattutto quando andiamo al bar a comprare un tramezzino o ci portiamo delle vettovaglie da viaggio, usiamo lui per i nostri panini: il pancarrè. Questo tipo di pane da toast, con la sua tipica forma e consistenza, divide il mondo degli estimatori in due: c’è chi ama mangiare soprattutto la “buccia” e chi invece preferisce l’interno bianco. Ma da dove origina? Chi lo ha inventato?

Storia e origine del pancarrè

pancarrè

Si pensa che il pancarrè sia nato nel Regno Unito, in piena Rivoluzione Industriale. Quindi si parla del XIX secolo. I contadini si trasferirono dalla campagna in città e quindi adottarono stili di vita più veloci e frenetici.

Da qui nacque la necessità di produrre un pane che fosse maggiormente pratico e conservabile. L’idea di base era quella di creare un pane di forma abbastanza regolare da renderlo più facilmente tagliabile e conservabile.

pane a cassetta

Così ecco che nel XIX secolo arrivarono i primi esempi di toast bread, cioè un pane dalla forma cubica o di parallelepipedo. Il suo nome deriva dalla sua forma quadrata. Pur esseno di origine inglese, infatti, il nome “a carrè” deriva dal francese e vuol dire “quadrato”.

Un pane di questa forma, oltre a essere facile da tagliare e conservare, era anche facile da produrre, visto che bastava far lievitare la pasta da pane in stampi rettangolari che favorivano una lievitazione e una cottura omogenea.

Ben presto questo pane, comodo da portarsi dietro nel baracchino, divenne il protagonista di toast, sandwich, panini imbottiti e dolci. E del french toast, ovviamente. Questo anche perché si conserva maggiormente a lungo rispetto agli altri tipi di pane.

pane tostato

Ma siamo sicuri che il pancarrè sia stato inventato nel Regno Unito? Perché un’altra versione della storia sostiene che fu Otto Rohweeder, tedesco-americano, a costruire nel 1917 un sistema meccanizzato di taglio del pane. Tale sistema entrò in commercio negli Stati Uniti solo nel 1928. La storia, però, racconta che tale idea venne esportata dai due italo-americani Angela Demichelis e Onorino Nebiolo: tornati dal USA decisero di aprire a Torino il Caffè Mulassano in Piazza Castello, nel 1925.

Leggenda vuole che furono loro a usare questo pane per creare tramezzini e toast. In questo caso, la parola “carrè” è fatta derivare dal dialetto piemontese. E i sostenitori di questa tesi sostengono che il nome “carrè” fosse sconosciuto in Francia.

Quindi, in pratica, due storie diametralmente opposte. Chissà qual è quella vera?

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