Bellezza e armonia in casa: perché dovresti coltivare la Calla
Il colpo d'occhio offerto dalla calla è straordinario, se raggiunge il suo pieno potenziale
Dalla lontana Africa la Calla è stata esportata un po’ in tutto il mondo. Con un fascino più unico che raro, la meravigliosa pianta conquista con le sue infiorescenze a forma di imbuto e le foglie color verde brillante. Per prosperare e donare splendore a esterni e interni, necessita, però, di particolari attenzioni. Andiamo, dunque, a scoprire come permetterle di raggiungere il proprio massimo potenziale.
Calla: perché dovresti coltivarla e come
Partiamo dall’illuminazione, un aspetto sempre fondamentale nelle operazioni di giardinaggio. In tal caso, gli esperti raccomandano di posizionare la cultivar in un’area coperta da luce indiretta e luminosa, senza mai esporla a diretto contatto con il sole, che rischia di bruciarne le foglie. La temperatura ideale si aggira tra i 18 °C e i 24°. Non tollera il gelo.
A livello di umidità, ne gradisce una elevata. Di conseguenza, durante le giornate più calde, è bene nebulizzare le foglie per simulare un clima umido. Un terriccio ben drenato e ricco di materia organica è l’ideale. Un mix di terriccio universale e compost rappresenta un’ottima scelta.
Passiamo ora all’irrigazione. In piena crescita effettua delle regolari annaffiature, mediante un terreno costantemente umido. Al sopraggiungere dell’inverno, riduci l’apporto idrico: gli eventuali ristagni d’acqua avrebbero un effetto deleterio.
Nel corso dello sviluppo, ogni due o tre settimane adopera un fertilizzante liquido per piante acidofile. Segui le istruzioni del produttore, onde evitare di arrecare di mandare in fumo tutto il tuo impegno.
Per concludere, la calla deve essere tenuta sotto costante osservazione e aiutata in caso di problemi. Nello specifico, se trovi degli afidi o dei ragnetti rossi, ricorri a un insetticida naturale a base di sapone di Marsiglia diluito in acqua o olio essenziale di Neem. A causa della troppa umidità, potrebbe venirsi a creare del marciume radicale e della muffa grigia. Se così è, provvedi a drenare il terreno e a ridurre le annaffiature.