Non gettare via le bucce dell’anguria, potresti pentirtene: ti spiego il motivo

Le bucce dell'anguria sono davvero preziose, adoperabili in mille modi diversi

Sì, è dissetante e rinfrescante. Ma l’anguria, regina indiscussa della stagione estiva, è anche molto altro: un scrigno di nutrienti e proprietà benefiche per il nostro organismo. Questo te lo avranno già spiegato, mentre ci sono meno probabilità che ti abbiano messo al corrente delle fantastiche proprietà delle bucce dell’anguria. Spesso considerate da gettare via, in realtà danno dei fantastici benefici, una fonte di sorprese.

Al contrario del pensiero prevalente, ogni parte dell’anguria è preziosa, dalla polpa succosa alla buccia verde esterna. Niente va gettato del frutto, l’ideale per ridurre gli sprechi e ottenere delle fantastiche soluzioni. Andiamo, allora, a scoprire qualche idea sulle modalità d’uso delle bucce.

Perché le bucce dell’anguria non devono essere gettate

Bucce dell'anguria in primo piano

La buccia bianca dell’anguria è impiegabile nella preparazione di confetture dal sapore speziato e particolare. Aggiunta ad arancia, vaniglia e cannella, dona un tocco inaspettato alle conserve. Un frullato è di suo una “bomba” di minerali e vitamine. Se, però, ci metti la scorza bianca, il tuo frullato ne guadagnerà in termini di gusto, reso ancora più dolce. E, al tempo stesso, ti assicurerai un ricco apporto di nutrienti, tra cui potassio, calcio, vitamina C, flavonoidi e magnesio.

Angurie tagliate a metà

Il rivestimento verde, privato della parte esterna più dura, può essere tagliato a cubetti e aggiunto alle tue insalate. In tal modo, conferirai un tocco croccante e un sapone un po’ amarognolo, ben bilanciato con la dolcezza della frutta.

Hai visto quanti pregi? E mica finiscono qui! La parte bianca, ricca di vitamine e antiossidanti, è impiegabile nella realizzazione di un tonico rinfrescante e lenitivo per la pelle. Basta frullarla con un po’ d’acqua e applicarla sul viso dopo la detersione.

Anguria divisa in due

In alternativa, la buccia dell’anguria, tagliata a pezzetti e lasciata essiccare al sole, sa trasformarsi in un fertilizzante naturale davvero ottimo, da interrare ai piedi delle piante da o

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