Come si fa a capire quando l’orchidea ha bisogno di acqua? Ecco cosa devi sapere
Quando si parla di orchidee ci si chiede sempre quando sia necessario fornire acqua. Come capire quando è ora di innaffiarla?
Parliamo sempre di come innaffiare correttamente le orchidee, ma come facciamo per sapere quando l‘orchidea ha bisogno di acqua? Coltivare questi fiori non è affatto facile, soprattutto chi è alle prime armi. Nonostante questo le orchidee continuano a essere fra i fiori più regalati in assoluto. Per questo motivo è bene sapere come prendersene cura sin dall’inizio.
Quando dare acqua all’orchidea?
Solitamente le orchidee in casa crescono su un substrato formato da corteccia, torba e altri materiali similari, non terriccio (meglio se posizionato in un vaso con fori di drenaggio). Il che vuol dire che questo substrato deve essere umido, ma senza creare ristagni di acqua che causano il marciume radicale, problematica a cui le orchidee sono particolarmente sensibili.
Se invece crescono nel terriccio, ecco che tale terriccio spesso è arricchito di concimi (potete usare anche i fondi di caffè).
Ma veniamo al problema principale: come capire quando è ora di innaffiarle? Se il vaso è trasparente, possiamo vedere le radici. Quando sono verdi vuol dire che quella pianta non ha bisogno di acqua. Se sono grigie o argentate, secche, allora la pianta ha bisogno di essere innaffiata.
Osservate poi il substrato. Se lo toccate ed è umido, allora non c’è bisogno di innaffiarla. Se è secco, ecco che vuol dire che possiamo innaffiare l’orchidea. La frequenza dipenderà anche dalla stagione e dal clima: durante la stagione calda probabilmente saranno necessarie più irrigazioni. Questo vuol dire doverle innaffiare anche una o due volte a settimana.
Quando fa più freddo, invece, bisogna ridurre tale frequenza. Il che significa innaffiarle ogni 10-15 giorni.
Per quanto riguarda il metodo per innaffiare le orchidee, è diverso da quello che usate solitamente per le altre piante. Normalmente si procede per immersione. Si mette il vaso in una bacinella d’acqua per 15-30 minuti. Poi si fa scolare il vaso per evitare ristagni.
Altrimenti potete nebulizzare le foglie con acqua, utile soprattutto se l’ambiente dove le alloggiate è troppo secco.