Perché le foglie dei cetrioli ingialliscono? Prova a salvare il tuo raccolto così
Nel rispetto dell'ambiente avrai modo di tenere i cetrioli in ottimo stato
Coltivare i cetrioli è motivo di grande soddisfazione, a patto di sapersene prendere cura nella maniera corretta e intervenire nel momento opportuno. Se scorgi un ingiallimento delle foglie, mettiti sull’attenti perché qualcosa non quadra. Nulla di complicato, tranquilla: basta avere un po’ di pazienza e risolverai ogni cosa.
Cetrioli: perché le foglie ingialliscono e quale rimedio applicare
Prima di conoscere i rimedi raccomandati dagli esperti, facciamo un piccolo passo indietro e vediamo le possibili cause del fenomeno. Una motivazione plausibile consiste nella scarsa irrigazione. Difatti, i cetrioli richiedono un terreno sempre umido. Ergo, provvedi a irrigarli in maniera regolare, senza, però, mai bagnare le foglie e creare ristagni idrici. In tal caso, sortiresti l’effetto contrario.
Il fabbisogno di nutrienti è una plausibile spiegazione dei disagi. La mancanza di azoto, potassio o ulteriori elementi essenziali rischia di provocare l’indebolimento delle piante e l’ingiallimento delle foglie. Inoltre, la specie è termofila. Tradotto: soffre se le temperature notturne scendono troppo. Ti invitiamo a tenere alla larga i parassiti, soprattutto apidi e acari del luppolo, una potenziale minaccia dalla quale guardarsi bene. Infine, esiste l’eventualità di malattie, come lo odio, la fusariosi e il mosaico del cetriolo.
Ora cerchiamo di capire quali sono i giusti procedimenti da adottare al fine di scongiurare il disagio. Comincia a controllare: assicurati di annaffiare regolarmente le cultivar, evitando, però, di bagnare le foglie, e concimarle mediante un fertilizzante bilanciato.
Noti la presenza di afidi o acari del luppolo? È il momento di scendere in campo! Eliminali manualmente oppure tramite un insetticida naturale. Niente composti chimici di laboratorio, reo di danneggiare l’ambiente, già messo sotto forte stress negli ultimi secoli.
Ora che sappiamo gli effetti negativi delle nostre azioni, è bene adottare delle contromisure. Ti bastano appena due ingredienti:
- Erba fresca tagliata
- Acqua piovana o distillata
Riempi un sacco scuro e capiente per metà o due terzi con l’erba tagliata. Chiudi bene e lascialo al sole per 2 o 3 giorni. Trasferisci l’erba fermentata in un secchio e aggiungi acqua fino a riempire il contenitore. Fai passare un paio d’ore circa, quindi filtra l’infuso, da diluire con acqua in rapporto 1:10: hai bella che pronto la tua miscela contro con cui annaffiare i cetrioli alla base.