Olio d’oliva: quanto usarne e quali sono i benefici per la salute di cuore e cervello
L'olio d'oliva aiuta a rimanere in ottima salute, purché assunto nelle quantità giuste
L’olio d’oliva è un vero e proprio toccasana per la salute, un alimento ricco di benefici all’organismo, in particolare a cuore e cervello. Tuttavia, alla pari di qualsiasi altro alimento, bisogna avere il senso della misura. Assumerlo in eccessive quantità rischia, infatti, di provocare dei problemi di peso e di vanificare gli effetti positivi.
Olio d’oliva: quanto consumarne e i benefici sulla salute dell’organismo
In linea generale, si raccomanda di consumarne un cucchiaio di tipo extravergine a ogni pasto. Per quanto riguarda la dose, essa può variare in base alle esigenze individuali e agli obiettivi di salute personali.
L’olio d’oliva va sempre versato con un cucchiaio direttamente dalla bottiglia, onde evitare di eccedere nelle dosi. Per massimizzare i benefici nutrizionali scegline uno di alta qualità, meglio ancora se biologico. Usalo a crudo, necessario a condire insalate, verdure, bruschette e piatti freddi. In caso di cibi già grassi di loro natura, tipo la carne o il pesce, conviene optare in favore di alternative tipo il succo di limone, che esalta il sapore senza appesantire il piatto.
Veniamo ai benefici. L’olio d’oliva combatte i radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche. Gli acidi grassi monoinsaturi contenuti favoriscono la salute cardiovascolare, riducendo il colesterolo “cattivo” (LDL) e aumentando quello “buono” (HDL). Inoltre, è risaputo l’effetto antinfiammatorio, che contrasta l’invecchiamento precoce e le malattie croniche.
Consumare olio d’oliva aiuta poi a mantenere la funzione cognitiva e a ridurre le probabilità di declino e malattie neurodegenerative. Per concludere, migliora la sensibilità all’insulina e, dunque, previene l’insorgere di diabete e infiammazioni. Prima di congedarci, ti diamo un consiglio da applicare a tavola: utilizza un nebulizzatore per distribuire l’olio sulla superficie del cibo in maniera più omogenea e con dosi ridotte. Un piccolo trucchetto che ti consentirà di tenere sotto controllo le quantità assunte perché la virtù sta nel mezzo.