Orto sano senza afidi: prova a fare tesoro di questi consigli
Afidi: i rimedi che vi aiuteranno a liberarvene in modo naturale
L’orto è un piccolo angolo di paradiso, dove godersi la vita all’aria aperta e avere la possibilità di coltivare le proprie piante e raccogliere i frutti del proprio lavoro. Anche se gratificante, non è certo immune da problemi e fastidi. Sopratutto nei periodi caldi, ci si ritrova a fare i conti con fastidiosi invasori come gli afidi, conosciuti come pidocchi delle piante che causano danni succhiando la linfa dalle piante e portando malattie varie.
Per evitare che l’orto si trasformi in un disastro, potete ricorrere a dei rimedi naturali che vi aiuteranno a proteggerlo.
Prima di agire, bisogna riconoscere innanzitutto gli afidi e poi se i segni d’infestazione presente sulle piante siano dovuti o meno alla loro presenza. Questi insetti hanno un corpo molle e possono essere di vari colori, come il verde, il nero, il giallo. Attaccano maggiormente le piante di pomodoro, le zucchine, i cetrioli e il peperoncino piccante. In primavera e in estate si moltiplicano rapidamente e lasciano dei segni visibili come foglie ingiallite e arricciate e la presenza di una patina nera sulle foglie.
Come liberarsi degli afidi con rimedi naturali
Per combattere gli afidi in modo naturale potete servirvi di vari rimedi naturali come ad esempio l’olio di Neem. Questo olio naturale ha proprietà antifungine e insetticide che possono uccidere gli afidi e impedire loro di riprodursi. In alternativa potete utilizzare l’estratto di piretro, un altro insetticida naturale che agisce paralizzando gli afidi e causando la loro morte. Infine potete utilizzare l’estratto di tabacco che contenendo nitotina, tossica per gli afidi li uccide rapidamente.
Se invece preferite una soluzione fai da te potete preparare un insetticida mescolando alcol e acqua o utilizzando il sapone di Marsiglia e spruzzarli sulle piante infestate. Infine potete prevenire le infestazioni di afidi coltivando piante repellenti come cipolle, aglio e piretro e favorire la presenza di insetti benefici come coccinelle e crisopidi, che si nutrono di afidi.