Sembra un uovo che sta per schiudersi ma il video mostra cos’è realmente
Gli hanno dato un nome evocativo e spaventoso, come l'odore emanato!
In gergo popolare lo chiamano “Fungo dita del diavolo” o “Fungo tentacolo”, il nome scientifico è, però, Clathrus archeri. Originario dell’Australia e della Tasmania, ha ormai colonizzato Europa, America e Asia, diventando un ospite inatteso di boschi, giardini e addirittura cimiteri.
Emerge dal terreno come un ovoidale bianco crema, per poi schiudersi in una struttura a rete viscida e maleodorante. 4-8 tentacoli rosso-rosati, lunghi fino a 12 cm, si protendono verso l’alto, emanando un odore di carne putrescente che attira mosche e ulteriori insetti per la dispersione delle spore.
Fungo dita del diavolo: che cos’è e da cosa nasce
Il termine “Clathrus” deriva dal greco “kleithron”, vale a dire cancello o inferriata, in riferimento alla particolare struttura a rete. “Archeri”, invece, omaggia William Archer, il naturalista irlandese che descrisse per primo la specie. La sua diffusione globale è avvenuta casualmente nel XX secolo, trasportato da sacchi di lana contaminati provenienti dall’emisfero australe.
In Europa, è stato avvistato per la prima volta in Francia tra il 1920 e il 1930. In Italia, è possibile trovarlo nei boschi di latifoglie durante l’estate e l’autunno. Preferibilmente, cresce in terreni umidi e ricchi di legno in decomposizione, evitando i terreni calcarei. Nonostante l’aspetto e gli odori sgradevoli, in alcuni Paesi viene consumato allo stadio di ovolo chiuso.
Se ti piace andare alla raccolta dei funghi, sentiti libero/a di farlo, a patto di prestare le giuste accortezze. Soprattutto all’inizio capita di commettere degli errori, dettati dall’inesperienza, potenzialmente in grado di costare caro. In presenza di dubbi, è essenziale consultare un esperto micologo o un Ispettore ASL per un’identificazione sicura. Ammette di avere una conoscenza superficiale della materia è già un ottimo punto di partenza, perché sarai propenso ad assorbire a mo’ di spugna da chi è specializzato o, comunque, un appassionato di lunga data.