Oidio rose, ortensie e begonie: come sbarazzarti in modo efficace del mal bianco

Se amate i fiori e le piante come le begonie, le rose e le ortensie e siete abituati a coltivarle in orto o giardino, vi sarete ritrovati a dover combattere contro l’oidio o mal bianco, una malattia fungina che mette a dura prova la resistenza delle piante ornamentali. Questo fungo si diffonde facilmente attraverso il vento in condizioni di alta umidità e temperature miti, tipiche della primavera e dell’estate. In questo articolo andremo a vedere come sbarazzarcene utilizzando rimedi naturali.

Come riconoscere e sconfiggere l’oidio con rimedi naturali

Per combattere l’oidio naturalmente bisogna in primis saperlo identificare. Per farlo dovreste conoscere i sintomi e le tracce che lascia sulla pianta. Essendo visibili fortunatamente vi basterà osservare bene le piante. Se notate macchie farinose bianche sulle foglie, fiori e germogli delle piante, allora siete certi che si tratta proprio del mal bianco.

Queste macchie non solo compromettono l’aspetto estetico della pianta deformando le foglie, ma possono anche ridurne la crescita e la vitalità.

Prevenire è meglio che curare quindi prima di buttare uno sguardo alle soluzioni, vediamo come evitarne la formazione. Sono diversi i metodi per prevenire la formazione dell’oidio, come la scelta di piante resistenti alla malattia, la corretta pianificazione dello spazio nel giardino per favorire la circolazione dell’aria e l’irrigazione adeguata per evitare l’accumulo di umidità sulle foglie.

Nel caso in cui il mal bianco abbia già colpito le piante è importante intervenire rapidamente per limitare i danni. Per controllare l’infestazione potete utilizzare diversi rimedi naturali. Ad esempio il bicarbonato, un ottimo fungicida. Miscelatelo con acqua e spruzzatelo sulle piante. In alternativa potete utilizzare il latte, un altro ingrediente efficace grazie alle proprietà antifungine.

Oppure potete utilizzare un decotto a base di aglio o servirvi di olio essenziali come quello di Neem, che agisce come fungicida e insetticida naturale. In caso di infestazione grave potete considerare l’uso di concimi a base di sostanze organiche come zolfo e rame, che sono meno invasivi rispetto ai fungicidi chimici.