Vermiculite, cos’è e come si usa nelle nostre piante

Quando si ha a che fare con le piante ci si trova a dover affrontare varie problematiche e sfide se si vuole godere del frutto del proprio lavoro. Spesso i giardinieri e gli agricoltori, per far fronte a problematiche come la crescita lenta, ricorrono ad aiuti come la vermuculite. Ne avete mai sentito parlare?

La vermiculite è un minerale composto da magnesio, ferro, alluminio, ossidrili e acqua. Il suo nome deriva dalla forma che assume quando viene riscaldata, quella di un piccolo verme.

Vermiculite, un toccasana per piante e terreno

Nel giardinaggio questo materiale viene utilizzato per la sua consistenza porosa e leggera che fornisce diversi benefici alle piante. La caratteristica principale dovuta alla sua struttura, è quella di essere in grado di assorbire e trattenere una notevole quantità di acqua per poi rilasciarla gradualmente alle radici delle piante. Questo aiuta a mantenere il terreno umido più a lungo, riducendo la necessità di irrigare frequentemente le piante. Inoltre, essendo dotata di un pH neutro è adatta a tutti i tipi di piante. Questa caratteristica la rende utile a migliorare il drenaggio ed evitare ristagni idrici.

Questo materiale è anche molto utile per migliorare la struttura del terreno in quanto rendendolo più soffice, aiuta le radici di svilupparsi più facilmente e alla pianta di crescere. Un’altra caratteristica per cui è tanto utilizzata dai giardinieri è la durata. Questa sostanza essendo molto resistente, non si decompone facilmente.

Infine la vermiculite favorisce la germinazione dei semi, protegge le radici da sbalzi di temperatura se utilizzata come pacciamatura e non comporta costi elevati. Tutte queste caratteristiche la rendono un alleato prezioso per chi desidera mantenere le piante in salute e favorirne la crescita spendendo poco e strizzando un occhio alla natura. Se volete vedere le vostre piante crescere rigogliose e sane, potete provare anche voi questo metodo naturale e non nocivo.