Il glicine è velenoso per gli esseri umani e per gli animali? Non tutti conoscono la risposta

Glicine la bellissima pianta tossica se ingerita

Se esiste una pianta in grado di rendere un giardino o un terrazzo uno scenario da sogno è il glicine, una delle piante ornamentali più belle da coltivare. È impossibile non lasciarsi affascinare dai suoi particolari fiori viola o bianchi che creano cascate mozzafiato. Purtroppo dietro tante bellezza si cela un segreto che è importante conoscere, prima di decidere di coltivare questa pianta. Il glicine infatti se ingerito è velenoso, sia per gli esseri umani che per gli animali domestici.

pianta

Il glicine, una pianta bellissima ma velenosa

Questa sua pericolosità è dovuta alla presenza di diverse molecole e composti tossici, come lectine e glicosidi, che possono causare gravi disturbi gastrointestinali. Le parti più tossiche della pianta sono i semi e i fiori.

I sintomi che possono manifestarsi quando la si ingerisce sono nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, vertigini e confusione mentale negli esseri umani. Negli animali domestici invece, possiamo notare sintomi come anoressia, scialorrea, nausea, vomito, diarrea, dolorabilità addominale, letargia e depressione del sensorio.

pianta fiorita

Quindi qualora per sbaglio avete ingerito parti di questa pianta dovrete agire in fretta e rivolgervi al Pronto Soccorso o ad un veterinario nel caso il glicine sia stato ingerito dai vostri amici pelosetti.

È importante ricordare però che la tossicità di questa pianta varia a seconda della specie e della quantità ingerita. Nei casi più lievi potrebbero verificarsi solo sintomi leggeri e transitori, ma è comunque consigliabile evitarne il contatto.

Per non rinunciare a coltivare questa splendida pianta però bisogna soltanto seguire qualche accortezza. Ad esempio piantarla in un punto non accessibile a bambini o animali o potarla regolarmente in modo da eliminare parti della pianta come baccelli in via di sviluppo che potrebbero essere ingeriti.

L’informazione comunque rimane sempre la migliore arma quindi nel caso dei bambini è bene informarli sui pericoli legati all’ingestione del glicine in modo da evitare che attirati dalla curiosità colgano i suoi fiori o i suoi frutti.

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