Terriccio per orchidee: è questo il metodo giusto per prepararlo

Orchidee, quale terriccio è perfetto per coltivarle e come prepararlo

Spesso abbiamo parlato delle orchidee, le piante in grado di conferire quel tocco di eleganza in qualsiasi ambiente. Delicate, esotiche e affascinanti simboleggiano l’amore in tutta la loro perfezione. Anche se dall’aspetto sembrano piante molto delicate, sono molto resistenti, ma per crescere sane e rigogliose è fondamentale preparare un terriccio adatto alle loro esigenze. Oggi vedremo proprio come farlo.

terreno

Prima di vedere come preparare il terriccio, vediamo quali caratteristiche dovrebbe avere. Il terriccio perfetto per le orchidee deve essere ben drenante, leggero e aerato. Deve consentire un buon flusso d’aria intorno alle radici e permettere all’acqua in eccesso di drenare rapidamente. In fondo queste piante in natura crescono su tronchi e cortecce, quindi è importante replicare queste condizioni anche in casa.

Come preparare in casa il terriccio perfetto per le orchidee

Detto questo, andiamo a vedere come preparare questo terriccio perfetto. Per farlo non avrete bisogno di spendere una fortuna o impazzire a trovare i materiali adatti. Tutto quello di cui avrete bisogno sono ingredienti naturali come muschio, corteccia di pino e carbone.

fiori

Dopo esservi procurati i materiali, dovrete tagliare la corteccia di pino in piccoli pezzi, metterla in un contenitore e versarci sopra l’acqua bollente. Poi tagliate il muschio e mescolatelo alla corteccia. Infine aggiungete il carbone. Una volta ottenuto il composto potete versarlo in un vaso e piantarci l’orchidea. Questo tipo di terriccio permette alle radici delle orchidee di respirare e di crescere in modo sano.

Oltre al terriccio, un altro aspetto importante da considerare per la cura delle orchidee è il vaso che le ospita. Quando lo sceglierete, optate per vasi trasparenti, che permetteranno alla luce del sole di raggiungere le radici e di favorire la fotosintesi. Oltre che rendere la pianta particolarmente decorativa, questi consentono di controllare lo stato delle radici giorno dopo giorno e di intervenire subito in caso di problemi come marciume radicale o malattie fungine.

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