Hai mai sentito parlare di questo frutto? Scopri le caratteristiche e proprietà del Lulo
Mai sentito parlare di un frutto che si chiama lulo? Beh, a quanto pare ha un sapore e delle proprietà interessanti
Ammettiamo che non sempre sia facile trovare dappertutto i frutti esotici. Tuttavia, magari in qualche negozio specializzato o in qualche grosso supermercato, a volte ci si imbatte in frutta diversa dalla solita. È il caso, per esempio, del lulo, un frutto sudamericano che, tecnicamente parlando, fa parte delle Solanaceae. Ma di cosa sa questo frutto che sembra un incrocio fra un cacomela e un pomodoro?
Tutto quello che volevate sapere sul lulo
Dunque, il lulo è il frutto della pianta Solanum quitoense. Originario del Perù, del Costa Rica, del Venezuela, dell’Ecuador e della Colombia, potreste trovarlo indicato come perla delle Ande. Cresce dai 1.500 ai 2.800 metri di altezza e le popolazioni di zona lo chiamano anche “naranjilla”, cioè “piccola arancia”.
In effetti il suo aspetto ricorda un po’ un’arancia (anche se a noi continua a ricordare di più un pomodoro). Tondeggiante, è molto piccolo, ancora di più di un pomodorino ciliegino. Le sue dimensioni massime sono di 4-6 cm di diametro.
La buccia è sottile, ricoperta da una lieve peluria e di colore giallo-arancione intenso. La polpa, invece, ha un colore più verdeggiante e un sapore assai succoso e acidulo. Chi lo ha provato sostiene che il suo gusto sia una mescolanza di pomodoro (visto che c’entrava il pomodoro?), di melanzana e di patata. Tutte Solanaceae, comunque.
Il lulo può essere mangiato crudo, così come è o può essere aggiunto a insalate e piatti freddi. Inoltre può essere sfruttato per preparare conserve o per ricavarne un succo ricco di vitamine. Anzi: è così ricco di vitamina A e beta-caroteni da essere considerato un vero e proprio superfood. Questo anche perché è ipocalorico e ricco di antiossidanti capaci di combattere i radicali liberi e la degenerazione delle cellule.
Proprio in virtù di questo suo contenuto di antiossidanti è utilizzato anche nella produzione di cosmetici. Dal punto di vista della salute, migliora la vista e aiuta in caso di cataratta. Ricco di fibre, regolarizza il transito intestinale e tiene anche sotto controllo la glicemia, cioè i livelli di zucchero nel sangue. Perfetto dunque per chi ha il diabete mellito.
Inoltre è un frutto ideale anche per chi ha il colesterolo alto, la pressione alta o soffre di problemi cardiovascolari. Si dice anche che abbia un leggero effetto diuretico.
Un frutto da provare, dunque, se per caso siete così fortunati da imbattervi in esso.