Non gettare il ramo di orchidea, puoi farlo radicare così
Con questo metodo lo potresti ancora salvare
Se un ramo della tua orchidea si è seccato, non disperare! Potresti essere ancora in grado di recuperarlo con un po’ di cura e attenzione. Prima di gettare la spugna, fai un ultimo tentativo: nella peggiore delle ipotesi, avrai la certezza di averle provate tutte. Ti sentirai in pace con te stessa, e accetterai più facilmente “l’onta della sconfitta”.
Come far radicare il ramo di orchidea quando si è ormai seccato
La specie è parecchio fragile, perciò ti consigliamo di valutarne la coltivazione soltanto quando avrai un buon bagaglio di esperienza alle spalle. Esistono esemplari meno difficili da mantenere, e da quelli partiremmo, invece di passare subito a un livello di difficoltà piuttosto elevato.
Per quanto riguarda le cause di un ramo secco di orchidea, le spiegazioni possono essere di vario tipo, a partire da una scarsa irrigazione. La pianta necessita di annaffiature regolari, senza mai esagerare nelle quantità. Lasciarti prendere troppo la mano condurrà forse a un ristagno idrico, propedeutico alla fine prematura (perdonaci se siamo tanto drastici, ma preferiamo mettere le carte in tavola!).
Se il terreno è troppo secco, rischi di mandare a monte i tuoi sforzi. Nuoce pure l’eccessiva esposizione al sole. Scegli una luce indiretta e luminosa, perché l’esposizione diretta prolungata può bruciare foglie e rami, fino a seccarli. Infine, con il passare del tempo, pure le orchidee in buona salute perdono qualche ramo. In tal caso, si tratta del naturale processo di invecchiamento e non devi preoccuparti se riguarda giusto una parte minima.
Per rianimare un ramo di orchidea, taglialo a circa 45 gradi con un paio di forbici affilate e sterilizzate. Ciò ti consentirà di favorire l’assorbimento di acqua e nutrienti. Immergi l’estremità tagliata nell’acqua ossigenata per alcuni minuti, al fine di prevenire infezioni durante la radicazione. Prepara il muschio: è bene che sia umido, mai fradicio, altrimenti strizzalo un po’.
Metti il ramo in un contenitore trasparente, coprilo leggermente con altro muschio per mantenere l’umidità e chiudi il contenitore. Esegui dei forellini nel coperchio in modo da favorire la circolazione dell’aria e scongiurare la muffa. Posiziona il quanto in un luogo luminoso (mai luce diretta!) e armati di pazienza: nel giro di qualche settimana potresti essere ricompensata.