Non è un normalissimo fiore, ci sono voluti ben 110 anni per identificarlo
Rarissimo giglio scoperto in Giappone dopo ben 110 anni
La natura non smette mai di sorprenderci regalandoci ogni giorno scoperte nuove ed entusiasmanti. Proprio come quella avvenuta in Giappone, una terra ricca di tradizioni e bellezze naturali, dove è stata scoperta una nuova specie di giglio conosciuta come sukashiyuri. Questa straordinaria scoperta è stata possibile grazie al lavoro del professor Seita Watanabe e del suo team presso i Giardini Botanici della Osaka Metropolitan University.
La scoperta di un nuovo giglio, il Lilium pacificum
Questo giglio è la prima nuova specie di sukashiyuri scoperta dopo ben 110 anni. Prima di questa scoperta i gigli giapponesi erano divisi in quattro gruppi, ma il professor Watanabe convinto che ne esistessero altri, ha iniziato a indagare. Proprio grazie a questa sua caparbietà e al suo meticoloso lavoro di osservazione, raccolta di campioni e analisi del DNA, ha scoperto l’esistenza di otto taxon, tra cui spicca il Lilium pacificum, la nuova specie di giglio giapponese.
Il Lilium pacificum è una pianta che cresce nelle aree costiere che si affacciano sull’Oceano Pacifico. Quello che rende però questo fiore così speciale è la forma a artiglio delle punte delle sue foglie. Questa caratteristica unica nel suo genere ha incuriosito e attirato l’attenzione i ricercatori di tutto il mondo.
Questa ricerca, oltre che portare alla scoperta di una straordinaria specie di fiori ha rivelato che i sette dei gruppi individuati sono un’esclusiva solo del Giappone. Questo dimostra l’importanza della biodiversità delle piante in Giappone.
I gigli giapponesi oltre che essere un piacere per gli occhi sono legati a tradizioni antiche e simboleggiano purezza, reincarnazione e rinnovamento. Specie come il Lilium auratum, il Lilium japonicum e il Lycoris radiata sono solo alcune delle varietà più conosciute e apprezzate, ognuna con le proprie caratteristiche uniche e affascinanti. La scoperta del Lilium pacificum è un importante traguardo nella ricerca botanica e arricchisce di meraviglia il patrimonio naturale e culturale del Giappone.