Barba di Giove: come avere un balcone spettacolare

Non solo edera e glicine: per un balcone spettacolare e fiorito, provate a coltivare la brba di Giove, vedrete che spettacolo!

Se vuoi una cascata di fiori sul tuo balcone, terrazzo o giardino, ma vuoi andare oltre i classici gerani, glicine o edera, perché non provare con la barba di Giove? Si tratta di una pianta succulenta che produce una cascata di spettacolari fiori violetti. E non è neanche troppo difficile da coltivare.

Tutto quello che volevate sapere sulla barba di Giove

barba giove

La barba di Giove o pianta di ghiaccio o Drosanthemum hispidum, se preferite il nome scientifico, è un’erba perenne che fa parte della famiglia delle Aizoaceae. Si tratta di una pianta succulenta sempreverde che fiorisce in estate (da giugno ad agosto) producendo dei bellissimi fiori violetti. Le foglie sono arrotondate e dotate di una leggera peluria. L’altezza massima è di 3-8 cm.

Non è particolarmente difficile da coltivare e non richiede troppa manutenzione, ma un paio di cose è bene saperle prima di precipitarsi a piantarla in tutti i vasi del balcone:

  • posizione: come molte succulente, necessita di un ambiente molto luminoso. Ama la luce solare diretta, adora il caldo e resiste anche a temperature di 30°C. Perfetta dunque per balconi e terrazzi soleggiati e per i climi più caldi. Prospera anche in giardino, soprattutto nei giardini rocciosi. Per contro, non sopporta bene le basse temperature. Dunque a nord o dove il clima è più freddo, bisogna proteggerla d’inverno dalle temperature eccessivamente basse e dalle gelate (eventualmente, se possibile, portando i vasi dentro a casa, in serra o almeno coprendo le piante. E ricordiamoci di fare una buona pacciamatura per proteggere le radici)

  • terriccio: necessita di un terreno ben drenante e con un pH leggermente acidulo. Come tutte le piante grasse non sopporta assolutamente i ristagni idrici che conducono al marciume
  • irrigazione: non necessita di troppa acqua, anzi, irrigarla troppo sarebbe controproducente in quanto condurrebbe a ristagni idrici che causano poi marciume radicale e lo sviluppo di muffe
  • concimazione: ogni 2-3 mesi è necessario concimarla con un fertilizzante naturale
  • potatura: ricordatevi sempre di potare la pianta dopo la fioritura in modo che possa produrre nuovi germogli

Articoli correlati