Come riconoscere ed eliminare i pidocchi delle piante
Problema con i pidocchi delle piante? Prima tocca imparare a riconoscerli e poi bisogna preparare qualche rimedio naturale per eliminarli
Con il termine di pidocchi delle piante in molti intendono parlare di afidi, fra i parassiti più temuti e nocivi per le nostre piante. Il problema è che questi minuscoli insettini si cibano della linfa delle piante, finendo non solo con l’indebolirle, ma con il causare lesioni da cui possono poi penetrare virus, batteri e funghi che danneggiano ulteriormente le nostre piante. E il risultato finale è la morte. Ecco dunque come fare a capire se la nostra pianta è invasa dai pidocchi e come eliminarli.
Pidocchi: identificarli per eliminarli
Non è difficile identificare gli afidi. È vero, sono piccoli, essendo lunghi solo 1-3 millimetri. Dunque se siete miopi o soffrite di astigmatismo, senza occhiali potrebbe essere un po’ difficili da vedere. Ma nel caso che non portiate gli occhiali, potete aiutarvi con una lente di ingrandimento.
Come colori, variano a seconda della specie: ce ne sono di gialli, verdi o anche neri. Tendenzialmente fanno la loro comparsa in primavera, ma già da marzo, nelle zone italiane più calde, possono fare capolino.
Tutte le piante possono essere invase dagli afidi, a maggior ragione quelle deboli, già malate o che hanno da poco subito stress importanti (concimazione, rinvaso, gelate…). Fortunatamente possiamo prevenire la comparsa degli afidi, compiendo dei semplici gesti:
- lasciare alle piante il giusto spazio (quindi non ammassate le piante vicine fra di loro, ma garantite la giusta areazione e passaggio di luce solare)
- utilizzare terricci, concimi e irrigazioni adatte alla pianta in questione. Questo serve per mantenere la pianta sana e robusta
- far ruotare le colture
- utilizzare delle piante repellenti contro gli afidi, fra cui aglio e calendula
- garantire la biodiversità in giardino visto che, per esempio, le coccinelle si nutrono di afidi
- fare regolare pulizia del giardino eliminando le foglie secche e rametti caduti
Se però, nonostante questo, le piante sono state comunque invase dagli afidi ecco che prima di utilizzare insetticidi commerciali, dannosi per l’ambiente, la nostra salute e la biodiversità, possiamo provare ad applicare alcuni rimedi naturali. Questi rimedi dovrebbero essere usati la mattina presto (di sicuro non durante le ore più calde della giornata) o la sera tardi, per evitare danni alle foglie.
Ma eccoli i rimedi naturali contro i pidocchi delle piante:
- sapone di Marsiglia: basta diluirlo in acqua e nebulizzarlo sulle piante. Soffocherà letteralmente gli afidi. Potete anche usare questa soluzione per rimuovere fisicamente i pidocchi dalle foglie
- aglio: preparate un macerato di aglio e nebulizzatelo sulle piante. L’aglio è assai attivo come repellente contro gli afidi
- infuso di ortica: estremamente ricco di azoto, l’infuso di ortica non solo aiuta a irrobustire le piante, ma se vi aggiungiamo un cucchiaino di sapone di Marsiglia, aiuta ad allontanare gli afidi
- olio di Neem: l’olio di Neem è un ottimo repellente e antiparassitario naturale. Basta non usarlo puro, ma sempre diluito
