Hai mai fatto il calzino di sale? Ti dico come procede e come usarlo

Sin dall’antichità e sopratutto nell’antichità, gli alimenti non venivano utilizzati solo per sfamarsi ma anche e sopratutto per curare il corpo da vari disturbi. Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è un rimedio antico che forse a qualcuno di voi è stato tramandato dai nonni. Stiamo parlando del calzino di sale. Ne avete mai sentito parlare? Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Prima di parlarvi di questo antico rimedio vogliamo parlarvi del protagonista assoluto, il sale. Questo ingrediente indispensabile in cucina è sempre stato al centro di vari dibattiti. Da una parte se ne sconsiglia l’utilizzo eccessivo per via delle varie problematiche che potrebbero scaturirne, dall’altra viene consigliato come rimedio naturale e come alleato in varie faccende domestiche.

Come preparare e utilizzare il calzino di sale

Oggi lo utilizzeremo proprio come rimedio naturale, preparando il calzino di sale. Questo metodo serve sopratutto ad alleviare dolori e infiammazioni. Ma vediamo come prepararlo. Gli strumenti che vi serviranno sono: del sale integrale grosso, un calzino di cotone bianco, una padella e un mestolo di legno.

In una padella fate cuocere per qualche minuto mezza tazza di sale grosso. Quando comincerà a scricchiolare, spegnete il fuoco e versate il sale nel calzino. Fatelo raffreddare un po’ e posizionatelo sulla zona dolorante. Il calzino di sale può essere utilizzato anche per alleviare sintomi come mal di orecchie, cervicale, sinusite, mal di schiena, traumi localizzati, mal di denti, reumatismi e dolori mestruali.

Il calore generato dal calzino di sale può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorare la circolazione sanguigna e favorire il rilassamento muscolare. Ricordate di usare sale grosso integrale e evitare calzini di lana o tessuti sintetici, in quanto potrebbero rilasciare sostanze tossiche a contatto con il sale caldo.

Questo rimedio naturale come molti altri non rappresenta una cura miracolosa e non può sostituire il trattamento medico, ma semplicemente aiutarvi ad alleviare i sintomi. Per problemi seri è sempre opportuno rivolgersi a un professionista.