Mangiare il prato: i fiori spontanei che puoi raccogliere a marzo
I fiori spontanei per decorare sia il giardino che i piatti
In primavera, quando la natura inizia a risvegliarsi dopo il lungo inverno, i prati e i boschi si colorano di splendide fioriture. Tra queste meraviglie della natura, ci sono anche fiori spontanei commestibili che possiamo raccogliere e gustare. Andiamo a scoprirli.
Fiori commestibili spontanei
Uno dei fiori commestibili che cresce spontaneamente all’inizio della primavera è il Lamio, anche conosciuto come falsa ortica. Questo fiore dalle tonalità viola fa parte della fa parte della famiglia delle Lamiaceae, che include anche la salvia, la menta e il rosmarino. Si può trovare nei prati e lungo i bordi delle strade. Le sue foglie hanno un sapore leggermente amarognolo e il fiore ha proprietà depurative, toniche e astringenti. Fiori e foglie sono ricchi di vitamina C e possono essere aggiunte ad insalate, zuppe o utilizzate per abbellire i piatti.
Un’altra pianta commestibile che possiamo raccogliere a marzo è la Malva. Questo fiore dai petali rosa è ricco di vitamine e sali minerali, ed è ottimo da aggiungere alle insalate o per preparare tisane depurative.
La Pratolina è un fiore giallo che cresce spontaneamente nei prati e nelle radure. Le sue foglie hanno un sapore simile a quello del cetriolo e possono essere aggiunte alle insalate o utilizzate per preparare pesti e salse aromatiche. Questa pianta fiorita è ricca di proprietà medicinali tanto che gli infusi e i decotti dei suoi fiori sono noti per contrastare le infezioni della gola e dei bronchi.
Le Primule sono fiori delicati e colorati che fioriscono tra febbraio e aprile. Questi fiori dal sapore dolce e profumato possono essere utilizzati per decorare dolci e tisane, o per preparare marmellate e sciroppi. Avendo molte proprietà benefiche vengono anche utilizzate per contrastare le malattie da raffreddamento, le emicranie e altri dolori.
Altri ancora
Le Rucole selvatiche sono piante dai fiori piccoli e bianchi che si possono trovare nei boschi e lungo i sentieri di montagna. Questi fiori hanno un aroma intenso e speziato, che ricorda la senape che li rende perfetti per insaporire piatti di carne e formaggi.
La Veronica è un fiore azzurro che cresce nei prati e lungo i bordi dei campi. Ha un sapore leggermente amarognolo, che lo rende ideale per preparare infusi e tisane digestive. Questa pianta è considerata a tutti gli effetti una pianta officinale con proprietà toniche, digestive, espettoranti e diuretiche.
Le Violette sono fiori colorati e profumati che fioriscono tra febbraio e maggio. Questi fiori possono essere utilizzati per decorare torte e dolci. Con i fiori della violetta si può anche preparare uno sciroppo. Per farlo basta metterne una manciata in infusione in acqua bollente per 12 ore e aggiungere un chilo di zucchero ogni litro d’acqua. Questo sciroppo può essere impiegato in varie ricette di dolci.