Da lontano sembra una mimosa, in realtà è un’altra bellissima pianta

I fiori a pompon spingono a confonderla con la mimosa, ma è un'altra specie, semplicemente irresistibile

Passeggiando per un parco o un giardino, capita spesso di essere attratti da una macchia di colore giallo intenso che illumina il passaggio. Da lontano, potrebbe essere scambiata per una mimosa, con i suoi caratteristici fiori a pompon. Tuttavia, se ci si avvicina, appare un’altra pianta, altrettanto bella e affascinante: la Forsizia.

Forsizia: la pianta che ricorda la mimosa

Forsizia

La Forsizia è un arbusto a foglia caduca che, all’inizio della stagione primaverile, si riscopre di una miriade di piccoli fiori gialli. I petali, a forma di campana, sono raggruppati in corimbi, creando un’esplosione di tonalità che rallegra l’ambiente e annuncia l’arrivo della primavera. Il suo profumo delicato e gradevole conferisce un tocco inebriante di freschezza all’aria.

Foglie forsizia

Tra i numerosi pregi della Forsizia vi è anche il fatto che è una coltivazione poco esigente. Non richiede cure particolari e si adatta a diversi tipi di terreno, purché ben drenato. Predilige un’esposizione soleggiata o a mezz’ombra. Siccome resiste bene al caldo e alla siccità, è una scelta ideale per giardini in zone con climi caldi e aridi.

Della famiglia fanno parte numerose tipologie, con altezza, periodo di fioritura e forma delle foglie differente. La più diffusa consiste nella Forsythia x intermedia, contraddistinti da fiori giallo brillante e da una fioritura abbondante. Non meno piene di fascino la Forsythia suspensa, a portamento ricadente, ideale per giardini rocciosi o vasi, e la Forsythia viridissima, distinguibile per le foglie verde scure e le foglie giallo intenso.

Uccellino su ramo forsizia

Al fine di favorire una fioritura abbondante, è preferibile potare la Forsizia dopo la fioritura, eliminando i rami vecchi e secchi. Il fertilizzante andrebbe fornito in primavera e in autunno: uno specifico per piante da fiore favorisce la crescita e la produzione di fiori. La pacciamatura del terreno aiuta, infine, a mantenere l’umidità e a controllare le erbe infestanti.

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