Agretti, la verdura sana e gustosa: come pulirli prima di cucinarli
Vuoi provare a cucinare gli agretti, ma non sai come pulirli? Ecco qualche consiglio utile per iniziare a usare questo prezioso vegetale
Hai comprato o ti hanno regalato degli agretti, ma non sai da che parte iniziare a pulirli? Non temere: qui di seguito troverai qualche utile consiglio su come pulirli. Se invece ti sei imbattuto in una ricetta promettente che fra gli ingredienti comprende anche gli agretti, ma non sai cosa sono, è presto detto. Con il termine di agretti si intende una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Chenopodiaceae. Noti anche come barba del frate, gli agretti hanno foglie verdi. Si usano spesso in cucina anche per insaporire altri piatti.
Come pulire gli agretti? I consigli
Se è vero che degli agretti si mangia tutto lo stelo, è anche vero che ci sono alcune parti che vanno tolte. Una volta tolti gli agretti dalla loro busta, è bene eliminare subito la parte finale dei fusti. Questo anche perché, solitamente, questa parte è piena di terriccio. Molto probabilmente gli agretti ti saranno venduti uniti con un elastico o un laccetto. Per ora non toglierlo: ti aiuterà a rimuovere le estremità sporche di terriccio senza che gli agretti scappino via da tutte le parti.
Se li guardi bene, poi, vedrai che, tipicamente, gli agretti hanno una parte verde e una parte rossa. La parte verde rappresenta l’apice della pianta, mentre la parte rossa è quella più vicina dalla radice. Quest’ultima è troppo dura da mangiare, quindi andrebbe tolta.
Come dicevamo, la pulizia inizia dall’eliminazione della parte terminale e dall’eliminazione dei fusti secchi o visibilmente non sani. Evita di tagliare via la parte terminale usando dei coltelli con lama in ferro in quanto li anneriresti e conferiresti loro un sapore ferroso fastidioso. Meglio usare delle forbici.
Mentre elimini la parte rossastra e dura degli agretti, controlla che nei fusti non siano presenti altre parti indurite. Anche queste vanno tagliate via.
Una volta tolte le parti dure, ecco che bisogna lavarli in acqua. Prendi un catino, riempilo di acqua fredda e lasciali in ammollo per 10-15 minuti. L’unica accortezza è quella di cambiare l’acqua ogni volta che si sporca. Puoi anche lasciarli in ammollo nel lavandino chiuso col tappo.
Adesso asciugali bene: ora sono pronti per essere usati nelle tue ricette. Puoi usarli per condire i piatti o anche per decorarli. O puoi usarli per preparazioni sott’olio, sott’aceto o anche solo all’insalata con limone, olio e poco sale.
