Come salvare una pianta che sta morendo

Come salvare una pianta che sta morendo? Pur nella sua bellezza e varietà, nessuna coltivazione è resistente a qualsiasi cosa, ma richiede dei trattamenti specifici, diversi da specie a specie. Non tutte necessitano dello stesso apporto idrico o della stessa illuminazione. Meglio, allora, informarsi in maniera preventiva, onde evitare di ritrovarsi nei pasticci, a causa di superficialità.

Se i segnali di sofferenza saranno arrivati, sarà comunque possibile salvare la situazione. L’importante è non farsi prendere dal panico e adottare gli accorgimenti necessari. Nel corso dei prossimi paragrafi, ti andremo a spiegare quali tecniche adottare per risolvere i problemi riscontrati durante il processo di sviluppo.

Se la tua pianta sta morendo, c’è qualcosa che puoi ancora fare

Se ti appare secca per mancanza d’acqua, comincia a rimuovere le parti ormai appassite: sii delicata. Dopodiché, estrai la pianta dal vaso e dissoda delicatamente il terreno circostante. Prestando attenzione alle radici, aprile con le dite per creare dei piccoli canali dove l’acqua riesca a penetrare più agevolmente. Immergi la tua “amica verde” in un contenitore capiente con acqua tiepida fino a coprirla completamente.

Lasciala in ammollo per circa un quarto d’ora; quindi, spostala in un altro recipiente, così da far drenare l’acqua in eccesso. Ora è giunto il momento di procedere con il rinvaso. Spruzza le foglie con acqua tiepida e colloca la cultivar in un luogo luminoso, ma non a diretto contatto con i raggi solari. Abbi pazienza e il tuo lavoro darà gli esiti desiderati.

In caso contrario, cioè di piante troppo bagnate, te ne rendi subito conto per via della colorazione scura della radici e la consistenza molliccia. Elimina quelle compromesse, insieme a fusti e foglie in cattive condizioni. Sii equilibrata tra la parte superiore e inferiori, altrimenti andrai a creare degli scompensi potenzialmente deleteri.

Lava delicatamente la pianta che sta morendo per rimuovere il terriccio vecchio e mettila in un nuovo vaso. Effettua l’annaffiatura con un infuso di camomilla: vanta proprietà antimicotiche e aiuta a prevenire la formazione di funghi. Accertati il livello di umidità del terreno e annaffia con moderazione.