Piatto doccia sempre pieno di macchie? Ti dico come farlo risplendere

Al mattino o dopo una giornata di lavoro, farsi la doccia rappresenta non solo un modo per prendersi cura della propria routine di bellezza, ma anche un momento rilassante e rigenerante. Ogni volta che facciamo la doccia sarebbe buona abitudine pulirla poiché, stando a contatto con residui di sapone, acqua e muffa, tende a formare delle fastidiose macchie gialle, che si depositano maggiormente sul piatto doccia. In questo articolo andremo a vedere come rimuoverle in modo facile ed efficace.

Molto spesso si pensa che per evitare la formazione delle macchie gialle, basti strofinare un po’ di sapone di Marsiglia. In realtà questo rimedio serve soltanto per schiarirle un po’. In realtà l’ingrediente che può aiutarvi a combatterle è il bicarbonato di sodio.

Il trucchetto per dire addio alle macchie gialle sul piatto doccia

Come anticipato, le macchie gialle sul piatto doccia sono causate principalmente da minerali presenti nell’acqua, come il calcare e il ferro, che si depositano sulla superficie e creano una patina antiestetica. Il bicarbonato di sodio oltre ad essere un agente pulente e sbiancante naturale, ha anche proprietà antibatteriche e deodoranti, che possono aiutare a eliminare eventuali cattivi odori che possono essere presenti nel piatto doccia.

Prima di utilizzare il bicarbonato però è necessario utilizzare l’aceto bianco, un potente disinfettante e sgrassante naturale, in grado di rompere i depositi di sapone, muffa e calcare, rendendo più facile la loro rimozione. Spruzzate l’aceto sul piatto doccia e lasciatelo agire qualche minuto. A questo punto sciogliete una manciata di bicarbonato in 500 ml di acqua, versate la soluzione in un contenitore spray, vaporizzatelo sulle macchie, lasciate agire qualche minuto.

Una volta terminata la pulizia, risciacquate abbondantemente il piatto doccia con acqua calda per rimuovere eventuali residui. Per mantenerlo pulito e privo di macchie gialle, vi consigliamo di ripetere questa operazione regolarmente, ad esempio una volta alla settimana o ogni due settimane.