Cineraria in casa: come prendertene cura
Cineraria, come curare la splendida pianta dai fiorellini colorati
La cineraria è una pianta ornamentale dal fiore molto appariscente e colorato, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Nel linguaggio dei fiori rappresenta la calma e la tranquillità. Se anche voi l’avete in casa questo articolo vi sarà utile a capire dove posizionarla e come curarla al meglio per garantirle una rigogliosa fioritura.
Dove posizionare la cineraria e come curarla al meglio
La cineraria deve essere seminata tra maggio e agosto in terra o in vaso, oppure a febbraio e marzo se in un ambiente protetto, come un semenzaio. Predilige posizioni luminose ma non direttamente esposte ai raggi del sole, quindi è consigliabile collocarla in luoghi dove possa ricevere luce indiretta o parzialmente ombreggiata. È importante proteggerla dai venti forti e dalle correnti d’aria, che potrebbero danneggiarla, soprattutto se la si tiene in vaso.
Questa pianta è caratterizzata da foglie di un verde intenso e il fiore, che si presenta in varie tonalità di rosa, rosso, viola e bianco, composto da numerosi petali che le conferiscono un aspetto molto decorativo. In genere, la fioritura può durare diverse settimane, anche fino a un paio di mesi, se la cineraria viene mantenuta in un ambiente fresco, ben idratato e regolarmente concimato.
È quindi importante garantire un’adeguata cura alla pianta per prolungare il periodo di fioritura e godere della sua bellezza il più a lungo possibile. Per curarla al meglio è necessario prestare particolare attenzione all’irrigazione. Questa pianta teme eccessi di acqua, quindi è importante evitare ristagni idrici e garantire un corretto drenaggio del terreno. Si consiglia di innaffiarla solo quando il terreno risulta asciutto in superficie, evitando di bagnare eccessivamente le foglie per non favorire lo sviluppo di malattie fungine.
Inoltre è importante fornirle il giusto nutrimento concimandola con un fertilizzante specifico per piante fiorite. Per far sì che i fiori durino più a lungo e sviluppi nuovi boccioli è possibile effettuare una potatura leggera delle infiorescenze appassite.