Stanchezza cronica: cause e trattamenti di questo disturbo che incide nella quotidianità
La stanchezza cronica può nascondere disturbi da non sottovalutare
Non capita raramente di sentirsi eccessivamente stanchi e affaticati anche a riposo o dopo una lunga notte di sonno. Ma perché succede? Ti spieghiamo le cause e i trattamenti per la stanchezza cronica.
La stanchezza cronica fa parte di un vero e proprio disturbo
Sentirsi estremamente affaticati, avvisare stanchezza anche dopo piccoli sforzi e avere sempre la sensazione di non aver dormito a sufficienza, sono tutte avvisaglie che nel nostro organismo c’è qualcosa che non va. Se la condizione persiste da mesi, è indispensabile parlarne con il proprio medico perché potrebbe trattarsi di una vera e propria patologia: la sindrome da stanchezza cronica o CFS.
Questi disturbi vengono classificati tra i sintomi della sindrome della stanchezza cronica, nelle righe seguenti ti spieghiamo di cosa si tratta e come alleviare i disturbi.
Le cause e i trattamenti a nostra disposizione
Tra le cause di questa sindrome vi sono
- fattori genetici
- malattie infettive scatenanti (mononucleosi/ herpes)
- anomalie del sistema immunitario
I sintomi sono i seguenti:
- affaticamento eccessivo e persistente da almeno 6 mesi
- astenia a cominciare dal risveglio
- stanchezza inspiegabile non legata a sforzo
- difficoltà di concentrazione e cefalea
- depressione
L’esordio dei sintomi spesso si presenta dopo malattia o infezione e si sviluppa simultaneamente alla fibromialgia.
I trattamenti della sindrome da stanchezza cronica, sono simili a quelli per la fibromialgia.
Tra questi, da valutare insieme allo specialista reumatologo, troviamo
- terapia cognitivo comportamentale
- attività sportiva leggera e graduale
- terapia farmacologica per inibire l’insonnia e lo stato doloroso
Quando invece la stanchezza cronica non è patologica?
Tuttavia esistono dei casi in cui la stanchezza non è sinonimo di malattia, e modificare alcune abitudini può aiutare a riconquistare la propria regolarità:
- dormire almeno 8 ore per notte
- allentare la tensione nervosa e ridurre lo stress
- modificare la propria alimentazione ed eliminare alcuni alimenti infiammatori
- verificare se esistono carenze nutrizionali che causano stanchezza e affaticamento
- idratarsi a sufficienza, integrando anche con bevande di acqua