Begonia maculata per chi non ha il pollice verde: come si cura questa bellissima pianta
Per coltivare la pianta con successo fai tesoro di questa tecnica
Perfetta per chi è alle prime armi o per chi desidera aggiungere un tocco esotico alla rispettiva collezione, la pianta tropicale Begonia maculata regala un tocco di colore e vivacità a qualsiasi ambiente.
Nel corso dei prossimi paragrafi, cercheremo di capire quali sono i giusti passaggi da porre in pratica, per vederla svilupparsi forte, sana e rigogliosa. Il metodo da applicare è semplice, a patto di conoscerlo ed eseguirlo senza alcuna improvvisazione.
Il giardinaggio sarà anche una forma d’arte, ma le tecniche da porre in atto sono basate su passaggi essenziali, raccomandati dagli stessi esperti della materia. Andiamo allora a conoscere gli step da osservare affinché i risultati ottenuti siano pienamente soddisfacenti.
Come coltivare la Begonia maculata
Proveniente dalle foreste pluviali tropicali, la Begonia maculata necessita di un ambiente caldo e umido. Tra i 18 e i 24 gradi Celsius, lontana da correnti d’aria fredde, la coltivazione vivrà nelle condizioni ideali. Ti raccomandiamo poi di prestare un occhio al terreno, affinché sia ricco e ben aerato, in modo da ricreare l’ambiente delle foreste umide.
La luce è bene che sia intensa ma indiretta, altrimenti rischia di provocare l’essiccazione delle foglie e la morte della pianta stessa. Lasciala magari vicino a una finestra esposta verso est od ovest. In base alla stagione e all’intensità dei raggi solari, regola la posizione.
Per quanto riguarda l’annaffiatura, eseguila soltanto quando il terreno è asciutto al tatto, circa ogni due o tre giorni. Impiega dell’acqua tiepida e innaffia direttamente il terreno, senza bagnare le foglie. Limitati nelle quantità, altrimenti potrebbero crearsi dei ristagni d’acqua. Infila un bastoncino (è ok pure uno stuzzicadenti) o un dito e valuta di conseguenza.
Una volta al mese, durante la stagione di crescita (primavera-estate), fornisci alla Begonia maculata un fertilizzante bilanciato per piante d’appartamento o specifico. A cadenza biennale, o qualora le radici fuoriescano, procedi col rinvaso, accertandoti la presenza di fori di drenaggio.