Come si cura il cuscino della suocera: tutto quello che devi sapere

Quante volte gironzolando per vivai vi sarà capito da vedere il cuscino della suocera, la fantastica succulenta con la forma di un bel cuscino imbottito. E sì questa pianta prende questo nome popolare proprio dalla sua forma all’apparenza morbida ma piena di spine pungenti. Dal punto di vista estetico, il cuscino della suocera è una scelta versatile per i giardini e gli interni.

A differenza delle altre piante grasse spicca all’occhio proprio per la forma compatta e le foglie carnose che crescono a forma di rosetta. Le foglie sono di colore verde chiaro e possono avere delle sfumature rosse o viola nelle punte e ai bordi. Questa succulenta essendo molto resistente e facile da curare è adatta anche ai principianti o a chi del pollice verde non ha neppure l’ombra.

Come coltivare e prendersi cura del cuscino della suocera

Se vorreste averla in casa perché avete trovato l’angolino perfetto dove collocarla, dovete sapere che questa pianta ama la luce solare diretta, quindi sarebbe il caso collocarla vicino ad una finestra o ad un balcone.

Essendo una succulenta, come tutte le varietà della sua specie, riesce ad accumulare e a trattenere acqua nelle foglie, quindi basterà annaffiarla una volta a settimana in estate, mentre da ottobre alla primavera, potete addirittura sospendere le irrigazioni.

Il terreno in cui prospera meglio è leggero, composto da torba, sabbia o terriccio universale. Per garantirgli il benessere, il cuscino della suocera andrebbe fertilizzato durante i periodo di crescita, quindi in primavera e in estate, utilizzando concimi poveri di azoto.

Ogni quattro anni all’incirca è necessario procedere al rinvaso, in modo da dare alle radici lo spazio giusto per svilupparsi. Questa succulenta si propaga per talea o dai piccoli getti laterali che crescono intorno alla pianta madre. Basta asportare un pezzo di pianta con alcune radici e piantarlo in un nuovo vaso con un terreno ben drenante. In poche settimane, la nuova pianta inizierà a crescere decorando così un altro ambiente della casa.