Coltivare il cavolfiore con cura: la guida completa per ottenere raccolti sani e splendenti
Per assicurarti dei raccolti abbondanti e in ottima salute, segui questi passaggi
Nato sulle rive orientali del Mediterraneo da una mutazione spontanea della Brassica, il cavolfiore ha conquistato i palati con la sua “testa” bianca e compatta.
Frutto di una straordinaria trasformazione che ha portato all’aborto dei fiori, questa verdura ha tanto da offrire al nostro corpo; perciò, nel corso dei prossimi paragrafi andremo a conoscerne meglio il processo di coltivazione.
Come constaterai tu stesso, prendersene cura è un gioco da ragazzi. Giusto una questione di pazienza e buona volontà. A quel punto sarai a cavallo, e potrai trarne enorme giovamento.
La guida completa per coltivare il cavolfiore con cura
Le varietà del cavolfiore sono molteplici. Quella che va per la maggiore è di colore bianco, caratterizzata da una testa compatta e un sapore delicato. Se gialla, presenta un sapore più intenso e una consistenza più croccante. È verde? È leggermente amarognola e vanta un ricco contenuto di nutrienti. E la più rara? Ha una tonalità viola, dal sapore dolce e con un colore derivante dalla presenza di antocianine.
La semina avviene in primavera o in autunno, in un semenzaio con terreno fertile e ben drenato. Le piantine vanno poi trapiantate nell’orto, una volta raggiunte le quattro-cinque foglie. Al fine di stimolare la formazione della testa, le piantine richiedono un periodo (circa un paio di settimane) di freddo, con temperature inferiori ai 10°C.
La testa del cavolfiore cresce rapidamente e ha un elevato fabbisogno di nutrienti. Infine, quando la testa risulta compatta e soda, è possibile procedere con la raccolta. Preferibilmente, l’operazione andrebbe compiuta mentre i fiori sono ancora chiusi.
Se ti atterrai ai passaggi sopra evidenziati, sarai ripagato degli sforzi. Per quanto riguarda il terreno, scegline uno fertile e drenato a sufficienza. Concima le coltivazioni (da proteggere da parassiti e malattie) con un fertilizzante ricco di azoto e fosforo). Infine, assicura un’irrigazione periodica, soprattutto durante la fase di crescita della testa.