Come coltivare l’Assenzio: tutti i segreti per dar vita a una pianta perfetta
Assenzio, come coltivare la pianta antica considerata magica
L’assenzio, una pianta avvolta da magia e mistero, ha affascinato l’umanità per secoli. Questa pianta erbacea ha una lunga storia legata alla medicina e alla letteratura, ma è probabilmente più nota per il suo utilizzo nella preparazione della bevanda alcolica chiamata appunto “assenzio”. Oggi vi sveleremo qualche trucchetto per coltivarla nel modo giusto.
Questa pianta misteriosa è stata spesso associata a rituali magici e spirituali. Nell’antico Egitto, veniva utilizzata come incenso o offerta agli dei. Nella cultura Romana, era associata al Dio Apollo e alla guarigione. Nella mitologia greca, l’assenzio era considerato come dono della dea Artemide, protettrice delle donne e del parto.
Proprietà dell’assenzio, la pianta magica avvolta nel mistero
La pianta dell’assenzio è caratterizzata da foglie grigio-verdi con un particolare aroma amaro e pungente. Ha anche fiori gialli verdastri che emergono da lunghi steli. È una pianta resistente, che cresce bene in terreni poveri e asciutti.
Sia le foglie che i fiori dell’assenzio sono ricchi di oli essenziali, il principale dei quali è la tujone, una sostanza chimica psicoattiva che può produrre effetti allucinogeni.
Nonostante ciò è stato a lungo utilizzato in campo medicinale. I suoi oli essenziali sono noti per le proprietà antinfiammatorie e digestive. Nella medicina tradizionale, l’assenzio è stato utilizzato per trattare una varietà di disturbi come indigestione, infiammazioni delle vie respiratorie e infezioni intestinali.
L’Assenzio deve essere piantato in primavera, in un terreno ben drenato, leggermente alcalino e ricco di sostanze organiche. Ama la giusta esposizione al sole, quindi è fondamentale posizionarlo dove possa ricevere la luce per almeno 6-8 ore al giorno.
Essendo una pianta molto resistente alla siccità, ha bisogno di irrigazioni moderate. Non richiede particolari fertilizzanti, ma un po’ di compost o letame ben decomposto applicato all’inizio della primavera può favorire la crescita della pianta.
Per quanto riguarda la propagazione, può essete effettuata per divisione dei cespi o attraverso talee di radice. È possibile anche la propagazione per semi, ma richiede molto più tempo e attenzioni.