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Erba medica orbicolare: come coltivare la fantastica pianta a forma di spirale
La natura è un disegno perfetto di Dio, in grado di sorprenderci e meravigliarci sempre non solo con i colori ma anche con le forme. Alcune piante sembrano uscite da un dipinto. Un esempio lampante di questa geometria perfetta è l’erba medica orbicolare, un legume a forma di spirale.
Appartenente alla famiglia delle Fabaceae, questa pianta è originaria del bacino del Mediterraneo. Una delle sue peculiarità più affascinanti è la sua forma a spirale. Le foglie lunghe e strette si arricciano in modo da creare una sorta di elica attorcigliata.
L’erba medica orbicolare è una pianta perenne che fiorisce in primavera. I suoi fiori sono piccoli e di colore giallo, riuniti in piccole infiorescenze. Dopo la fioritura, si formano i frutti contenenti i semi che verranno successivamente dispersi dal vento.
Quest’erba ha anche proprietà medicinali che la rendono preziosa nell’industria farmaceutica. Il suo contenuto di isoflavoni le conferiscono proprietà antiossidanti, indispensabili per mantenere le cellule giovani e preservarle dall’invecchiamento.
Inoltre, l’erba medica orbicolare è utilizzata anche nella zootecnia come alimento per il bestiame. Rappresenta infatti un foraggio di ottima qualità ed è particolarmente adatta per l’alimentazione di bovini e ovini.
Come coltivare l’erba medica orbicolare
Per coltivare con successo quest’erba è importante scegliere terreni ben drenati, fertili e con un pH compreso tra 6 e 7. Questa pianta richiede molta luce solare per crescere sana e rigogliosa. Per questo motivo dovrà essere seminata in un ambiente che gli garantisca almeno 6-8 ore di luce al giorno.
La semina dell’erba medica orbicolare può essere effettuata sia in primavera che in autunno, a seconda delle condizioni climatiche della zona di coltivazione. Dopo aver preparato il terreno, eliminando erbacce e livellandolo, potete seminarla ad una profondità di 1-2 centimetri.
È fondamentale irrigare la coltura regolarmente, mantenendo il terreno umido ma evitando ristagni, che potrebbero favorire lo sviluppo di malattie o parassiti. È consigliabile utilizzare il metodo di irrigazione goccia a goccia per evitare di bagnare le foglie.
Dopo circa 60-90 giorni dalla semina, sarà pronta per il primo sfalcio. È possibile effettuare più tagli durante la stagione di crescita, a seconda delle esigenze del pascolo o della produzione di fieno.