La tisana ideale per abbassare la glicemia alta
La glicemia alta può provocare scompensi più gravi: ecco perché giocare d'anticipo
Tra i problemi tipici dell’età che avanza, la glicemia alta è la concentrazione eccessiva di glucosio (zucchero) nel sangue.
L’organismo è adibito a regolarne i livelli, ma talvolta capitano dei malfunzionamenti nel pancreas nella produzione di insulina oppure abitudini alimentari e stili di vita rivedibili. Cattivi comportamenti da cui può derivante il diabete.
Per fronteggiare la glicemia alta è sufficiente sottoporsi periodicamente alle analisi del sangue e poi consultare il medico del fiducia affinché prescriva il trattamento migliore. Detto ciò, esistono dei cibi e delle bevande davvero utili in tal senso. Scopriamo insieme le informazioni circa una bevanda in particolare.
In caso di glicemia alta prova questa calda tisana
Oltre ai vari elementi consoni in una dieta se hai problemi con la glicemia, vengono in aiuto pure una serie di tisane e di infusi.
Al calar del sole, passata una giornata faticosa, oberati dal lavoro, accomodarsi sul divano avvolti da una morbida coperta offre sensazioni rilassanti. Ancor più piacevole sarà il tempo passato davanti alla tv sorseggiando qualcosa di caldo.
L’ideale per abbassare la glicemia alta è una tisana ottenuta mediante due ingredienti: camomilla e curcuma. La camomilla, si sa, favorisce il processo digestivo e concilia il sonno. Placa il sistema nervoso. Secondo alcune ricerche saprebbe pure rallentare l’assorbimento del glucosio nell’intestino.
Invece, la curcuma è una spezia dalla forte azione antinfiammatoria, in grado di favorire una reazione ottimale all’insulina.
Mettere insieme i due ingredienti fornisce una posizione naturale e ottima per ridurre i valori glicemici nel sangue, soprattutto dopo aver consumato un pasto. Per ricavare la tisana ti è sufficiente inserire fiori di camomilla e un cucchiaino di curcuma in acqua calda.
Lascia in infusione circa 10 minuti, filtra e… bevi!
Ovviamente, se assumi farmaci o comunque soffri di certi disturbi, chiedi, in via preventiva, un parere al tuo medico o nutrizionista di fiducia.