Ricetta Pasta per la Pizza originale, alla napoletana
Napoli è molto famosa per le sue prelibatezze gastronomiche e qui vogliamo regalarvi la chicca di conoscere la ricetta della pasta per pizza napoletana.
Ma non ci accontenteremo di dare solo la ricetta per quel che riguarda l’impasto e alcuni semplici consigli, ma faremo molto di più, vi forniremo ben 2 ricette, una per la più classica delle pizze, la margherita e quella di una gustosa pizza ripiena con le scarole, un classico della tradizione partenopea.
Ricetta pasta per pizza: ingredienti
La pizza è uno dei piatti simbolo della tradizione italiana, amata in tutto il mondo, anche se non mancano le varianti che cercano di rispettare i gusti degli abitanti dei vari paesi. Basta pensare che esistono persone a cui la classica pizza alla napoletana non piace e preferiscono quella più biscottata della tradizione romana. Ma questa comunque è un’altra storia e qui si parlerà della vera pizza napoletana, quella tonda, con il cornicione alto, possibilmente cotta nel forno a legna.
Vediamo innanzitutto quali sono gli ingredienti necessari per la preparazione dell’impasto:
- 850 g di farina tipo 00;
- 1,5 g di lievito di birra fresco;
- 25 g di sale marino;
- 1/2 l di acqua;
Preparazione
Per prima cosa, versare l’acqua (che dovrà essere a temperatura ambiente) in un recipiente piuttosto capiente, aggiungere il sale e un cucchiaio della farina e mescolare. Unire il lievito e far sciogliere amalgamando il tutto con le mani. Versare poco alla volta la farina e impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Coprire l’impasto ottenuto con un canovaccio pulito e lasciare lievitare per almeno 8 ore. Solo dopo che sarà trascorso questo tempo si potrà dividere l’impasto in panetti, con i quali sarà possibile formare i dischi di pasta da condire a piacimento.
Ricetta pasta per pizza: alcuni consigli
L’impasto deve lievitare diverse ore per far risultare poi la pizza leggera e digeribile, quindi sarebbe preferibile preparare l’impasto almeno la mattina per la sera. Ricordare che l’impasto sarà pronto quando avrà almeno raddoppiato il suo volume, per attivare la lievitazione aggiungere un cucchiaino di zucchero all’impasto. Mai lasciare l’impasto troppo duro, al bisogno aggiungere dell’acqua.
In caso contrario, se l’impasto dovesse risultare ancora appiccicoso, aggiungere della farina. Se si sta preparando la vera pizza napoletana, è vietato l’uso del matterello, la stesura dovrà avvenire solo ed esclusivamente a mano. La pizza dovrà avere uno spessore di 1/2 cm e un diametro di 36 cm.
Alcune ricette
Una volta preparato l’impasto e aspettata la lievitazione che deve avvenire in un posto caldo, ecco perché l’impasto viene messo sotto un canovaccio pulito, occorre farcire la pizza. Nel caso in cui si preferissero le pizze rosse, ricordarsi che la salsa di pomodoro dovrà essere densa, ma non eccessivamente. Inoltre, è possibile arricchire le pizze, con dei prodotti stagionali, che di volta in volta si possono alternare nella preparazione. Ad ogni modo, di seguito saranno riportate 2 ricette che sembrano essere i grandi classici della pizza napoletana.
Vediamo insieme quali sono.
Pizza margherita
La più conosciuta, amata, ma anche la più semplice da preparare, in quanto la lista ingredienti è davvero esigua. L’unica cosa su cui è importante porre attenzione è la provenienza di pomodoro e mozzarella. Ricordarsi sempre di condire con un filo di olio extravergine a crudo.
Gli ingredienti sono:
- 500 g polpa di pomodoro;
- 400 g di mozzarella, più gustosa sarebbe quella di bufala;
- sale fino;
- basilico;
- olio extravergine di oliva.
Mentre si preparano le pizze, è consigliabile preriscaldare il forno a 250 gradi, in modalità statica. In un colino, su una ciotola, sfilacciare la mozzarella in modo che perde il siero in eccesso. In un’altra ciotola versare la polpa di pomodoro e condirla con sale e un giro d’olio. Sul piano da lavoro fare una spolverata di farina o meglio di semola che non viene incorporata dall’impasto e dunque non lo indurisce. Stendere l’impasto con le mani, se risulta troppo elastico e vi torna indietro, lasciatelo riposare alcuni minuti, vedrete che poi sarà più semplice dargli una forma.
Ungere una teglia e porre al suo interno l’impasto che dovrà avere una bella forma tonda. Cospargere con metà pomodoro e mettere in forno per 6/7 minuti, sul ripiano centrale. Sfornare la base, aggiungere la mozzarella e infornare nuovamente per lo stesso tempo. Trascorsi i minuti, tornare e decorare con foglioline di basilico. Servire ancora calda, accompagnata da una birra ghiacciata.
Storia e consigli sulla pizza margherita
La pizza Margherita è nata proprio a Napoli nel 1889, il primo a cucinarla fu il pizzaiolo Raffale Esposito, che la creò in onore della Regina Margherita. L’approccio a questa pizza è diverso nel caso tu voglia cuocerla su pietra refrattaria o in teglia. Nel caso della pietra, essa va inserita nel forno già caldo per almeno 30 minuti e la pizza dovrà essere posta nel forno grazie all’utilizzo di una pala. Per la cottura saranno sufficienti non più di 3/4 minuti.
Per la cottura in teglia, invece, dopo aver messo in posizione l’impasto nel testo, occorre farlo lievitare ancora per 15/20 minuti per avere un risultato ottimale. In questo caso la cottura è leggermente più lunga.
Nota Bene: La pasta per pizza può essere congelata mettendola già porzionata in sacchetti per il gelo, per l’utilizzo sarà sufficiente lasciarla scongelare a temperatura ambiente per poi procedere come da ricetta. Per congelare la pizza margherita invece occorrerà procedere a mezza cottura, lasciarla raffreddare e poi metterla in freezer ricoperta di carta alluminio.
Pizza di scarole
Dopo la pizza margherita ecco la chicca della cucina napoletana, la celebre pizza ripiena di scarole. Gli ingredienti per il ripieno vi sorprenderanno: 500 g di scarola riccia, 50 g di olive nere denocciolate, 20 g di capre dissalati, 50 g di uvetta, 10 g di pinoli. In una padella scaldare un cucchiaio d’olio extra vergine, un pizzico di peperoncino e una testa d’aglio. Quando l’olio sarà caldo togliere l’aglio e il peperoncino, aggiungere le scarole che avrete precedentemente sbollentato in acqua calda. Lasciar soffriggere alcuni minuti, in modo che la verdura si insaporisca con l’olio.
A metà cottura aggiungere le olive, i capperi e l’uvetta e i pinoli. Lasciar cuocere tutto insieme per almeno altri 5 minuti, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare in un piatto per circa un’ora prima di iniziare a preparare la pizza. A questo punto, iniziare a preriscaldare il forno statico a 250 gradi. Prendere l’impasto e dividerlo in due, ungere una teglia e iniziare a stendere la prima parte di pasta per fare la base della pizza. Sistemare sopra l’impasto la scarola che si sarà ormai raffreddata, coprire bene ogni parte della pasta.
A questo punto stendere l’altra parte di pasta che andrà a fare da coperchio alla pizza. Posizionare l’impasto e fare attenzione nel chiudere bene i bordi della pizza, altrimenti il ripieno potrebbe accidentalmente uscire. Bucherellare l’impasto, così che non si gonfi in cottura, spennellare con un tuorlo d’uovo o con dell’olio extra vergine per dare un bel colorito dorato alla pizza. Infornare e lasciar cuocere per circa 15/20 minuti, o comunque fino a quando la pizza non si sarà dorata. Sfornare e lasciar raffreddare alcuni minuti prima di gustare.
Nota Bene: Far raffreddare la pizza prima di mangiarla è importante per poter sentire i sapori della pizza, che se troppo calda sarebbe immangiabile. Ottima anche il giorno dopo. Sconsigliata solo se siete a dieta.
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