Cosa sono le Crucifere e perché fanno bene
Perchè inserire nell'alimentazione queste varietà di crucifere
Le crucifere sono una grande famiglia che racchiude piante erbacee e arbustive, tra cui numerosi ortaggi come cavoli, broccoli, ravanelli, cavolini di Bruxelles e molte altre. Il nome deriva dall’aspetto dei fiori di queste piante, caratterizzati da quattro petali disposti a croce. Ad accomunarle è l’effetto saziante, le fibre contenute, gli antiossidanti e le poche calorie. In questo articolo vogliamo scoprire insieme alcune crucifere, tra quelle che fanno maggiormente bene al nostro organismo.
Le crucifere amiche del benessere
Iniziamo questa carrellata di crucifere benefiche con il cavolo e i broccoli. Entrambi si caratterizzano per la presenza di glucosinolati, composti noti per le loro proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Queste verdure sono anche una buona fonte di vitamina K, vitamina C, acido folico e fibre. Il cavolo ha un sapore delicato e croccante, mentre i broccoli hanno una consistenza più morbida e un sapore leggermente amarognolo. Entrambe le verdure possono essere mangiate crude, aggiunte a insalate o cotte al vapore, saltate o bollite.
La rapa bianca è una radice molto amata per gli effetti detox, antinfiammatori e antiossidanti, con un sapore dolce e leggermente piccante. Inoltre è ricca di vitamina C, potassio, calcio e fibre. Può essere mangiata cruda, tagliata a listarelle in insalate, oppure cotta, arrostita o bollita. Si abbina bene a zuppe e stufati.
Le cime di rapa sono crucifere dal sapore amaro e piccante, ricche di vitamine A, C e K, oltre a calcio, ferro e fibre. Queste verdure possono essere saltate in padella con aglio o aggiunte a piatti di pasta. Sono particolarmente utilizzate in Puglia come condimenti per le orecchiette.
I ravanelli sono radici croccanti e piccanti, ricche di vitamina C e fibre. Hanno effetti diuretici e disintossicanti e possono essere sia rossi che bianchi. Sono spesso aggiunti alle insalate per dare un tocco di sapore e consistenza croccante. I ravanelli possono anche essere mangiati da soli, conditi con un pizzico di sale o aggiunti a salse e sottaceti.
Il crescione è considerata un’erba aromatica, con proprietà disintossicanti, diuretiche e digestive. Ha un sapore piccante e leggermente amaro ed una buona fonte di vitamine A, C e K, nonché di calcio, ferro e magnesio. Può essere consumato crudo in insalate o aggiunto a zuppe, salse e piatti di pesce per aggiungere un tocco di sapore unico.
La rucola è una pianta erbacea considerata un ottimo diuretico. Ha un un sapore leggermente amaro e piccante ed è anche una fonte eccellente di vitamine A e K e contiene anche calcio, ferro e antiossidanti. La rucola è spesso utilizzata come base per insalate o per preparare il pesto ma può anche essere aggiunta a piatti caldi come pizze e pasta.
Il rafano e la senape sono radici piccanti che sono molto utilizzate come condimenti o ingredienti per salse o sottaceti. Entrambi hanno proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche e sono anche una buona fonte di vitamine e di minerali come il calcio e il potassio. Possono essere consumati crudi o utilizzati per insaporire piatti caldi.