Consigli furbi per non far morire il tuo basilico
Trucchetti e consigli utili per evitare che la la piantina di basilico muoia
Tutti prima o poi abbiamo coltivato il basilico in casa, magari dentro un vaso sul davanzale. Questa erba aromatica è indispensabile per donare un tocco di sapore in più a tantissime preparazioni culinarie. Per evitare che si rovini e averlo sempre disponibile è possibile adottare dei semplici trucchetti, che oggi andremo a mostrarvi.
4 trucchetti utili per un basilico sempre sano e rigoglioso
Innanzitutto è importante scegliere il momento giusto per piantare il basilico. Questa pianta preferisce il clima caldo e soleggiato, quindi se lo piantate in giardino è meglio farlo all’inizio della primavera, quando le temperature notturne sono di almeno 10°C. Inoltre bisogna proteggere le piantine dalle gelate notturne, coprendole magari con appositi teli.
Spesso nei supermercati troviamo più piantine di basilico coltivate nello spesso vasetto. Questa procedura è nociva per piante in quanto le costringe a entrare in competizione per rifornirsi di nutrienti. Inoltre questo spazio ristretto non gli permette di crescere e la mancata circolazione dell’aria provoca la formazione di parassiti e malattie. Se acquistandole le trovate in questo stato, separatele immediatamente o acquistatele comunque da un vivaista dove le troverete coltivate con un certo criterio.
L’irrigazione è uno fattori che più di frequente compromette la salute del basilico. Questa pianta preferisce un’irrigazione regolare, ma non ama i ristagni d’acqua. Pertanto è importante innaffiarla poco e spesso, anziché di rado e in grandi quantità. Evitate inoltre di annaffiare il basilico nelle ore più calde della giornata e utilizzate sempre acqua a temperatura ambiente.
Un altro accorgimento utile per evitare che la pianta venga colpita da malattie fungine è quella di prestare attenzione durante l’annaffiatura a non bagnare le foglie.
Per quanto riguarda la raccolta per questa pianta sarebbe necessario rimuovere le foglie utilizzando la tecnica della cimatura, che consiste nel raccoglierle all’apice, tagliando la sommità del ramo con le foglie annesse. In questo modo non si indebolirà la pianta che continuerà a produrre nuove foglie. Inoltre questa tecnica permette di rimuovere all’origine eventuali fiori, che come ben sapete andrebbero comunque rimossi.