Come fare concime naturale di avena per far fiorire le tue piante
Avena, come utilizzarla per fertilizzare le piante
Per la crescita sana ed equilibrata delle piante e per favorire una rigogliosa fioritura è fondamentale arricchire il terreno con nutrienti. Anche se si tende ad acquistarli per semplificarsi il lavoro, in natura esistono diversi ingredienti utili per creare un compost naturale che può trasformarsi in un vero elisir per la vegetazione. Oggi vedremo come fertilizzare le piante utilizzando l’avena.
L’avena è cereale molto comune e utilizzato in cucina. Pochi sanno però che essendo ricca di nutrienti essenziali può essere utilizzata per favorire la crescita delle piante e fungere da repellente per gli insetti.
Il componente principale che rende utile l’avena è l’azoto che favorisce la formazione di foglie sane e verdi, incentiva la fotosintesi e promuove la crescita delle radici.
Inoltre, l’avena contiene anche altri nutrienti essenziali come fosforo e potassio. Il fosforo è fondamentale per la fioritura e la produzione di frutti, mentre il potassio favorisce la resistenza delle piante alle malattie e alle intemperie. La presenza di questi nutrienti rende l’avena un concime equilibrato e completo per le piante.
Come utilizzare l’avena per concimare le piante
Per fertilizzare il terreno versate una tazza di acqua tiepida e una di farina di avena in un contenitore e lasciatela macerare per un’ora a temperatura ambiente, fino a quando non otterrete un composto omogeneo e senza grumi. Il concime è pronto, mescolatelo di nuovo e versatelo sul terreno al mattino per concimare le piante.
In alternativa, potete semplicemente spargerla intorno alle piante e aspettare che decomponendosi, gli fornisca tutti i nutrimenti necessari.
Ma questo cereale può essere utilizzato anche come pacciame per proteggere le piante dalle erbe infestanti, trattenere l’umidità e mantenere il terreno fresco. Per fare questo però avrete bisogno delle piante. Dopo averle raccolte, tagliatele e lasciatele essiccare per qualche giorno. A questo punto distribuitele intorno alle piante lasciando alcuni centimetri liberi tra il pacciame e il tronco.