Ciclamino appassito? Ti dico come farlo rinvigorire

Non disperare: forse il tuo ciclamino può ancora riportarlo in salute

Il ciclamino è una delle piante più apprezzate in inverno. Fiorisce, raggiungendo il culmine della propria bellezza proprio mentre le temperature si abbassano. Questo almeno se lo sviluppo procede regolarmente, il che è meno scontato di quanto si possa credere.

Magari anche spinti dalle migliori intenzioni, possiamo commettere degli errori, soprattutto agli inizi. Ma non disperare! C’è sempre tempo per imparare e forse puoi ancora mettere in salvo il tuo ciclamino appassito. Prova a seguire una serie di linee guida, già adottate dagli amanti del giardinaggio.

In caso di ciclamino appassito, controlla questi aspetti: così puoi ancora farlo rinvigorire

Pianta di ciclamino appassita

Partiamo subito dalla temperatura: qual è il valore ideale? Sebbene abbia una discreta resistenza, il ciclamino predilige un clima abbastanza mite, tra i 13 e i 18 gradi. Opta in favore di una stanza piuttosto fredda, riscaldata a sufficienza.

Tra gli errori tipici dei principianti, quello di ignorare il fabbisogno idrico è molto diffuso. Benché in inverno l’acqua evapori più lentamente, occorre, comunque, tenere d’occhio la situazione. Altrimenti il ciclamino andrà in sofferenza. Per stabilire se vi sia bisogno di annaffiare prova a mettere uno stuzzicadenti nel terreno (se non lo hai in casa, basta anche un semplice dito): ti sembra umido o asciutto? Nel secondo caso, procedi all’irrigazione.

Ciclamino

Come per qualsiasi altra specie, un’illuminazione corretta incide in maniera determinante sul risultato finale. La pianta in questione non apprezza né le zone ombrose né la luce diretta. Dunque, collocala in un punto dove ne riceva indirettamente, tipo il davanzale di una finestra.

Pianta di ciclamino appassita

Infine, prenditi cura del tuo ciclamino attraverso una regolare operazione di potatura. Rimuovi le foglie e i fiori secchi, affinché i nutrienti raggiungano la parte sana, senza sprecare le proprietà.

Ormai ci siamo. I passaggi chiave da osservare li conosci ed è giunto il momento di passare all’azione. Fai tesoro delle dritte appena suggerite e… buona fortuna!

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